Il significato del ciondolo che Chiara Ferragni ha indossato a Che tempo che fa
Era l'intervista più attesa e non ha tradito le aspettative. Chiara Ferragni ha partecipato a Che Tempo che Fa, intervistata da Fabio Fazio: era la prima intervista in televisione dopo il caso Balocco. Sulle questioni giudiziarie, Ferragni ha commentato ammettendo l'errore, parlando di eventuali "fraintendimenti" e sottolineando come la comunicazione riguardo le operazioni di beneficienza poteva essere fatta meglio. C'è stato anche spazio per le domande riguardo la crisi con Fedez, smentendo per adesso un divorzio ufficiale, ma confermando una crisi "un po' più forte delle altre". Per l'occasione, Ferragni ha optato per un look minimal, anche se i fan hanno notato un dettaglio legato ai figli Leone e Vittoria.
Il ciondolo di Chiara Ferragni da Fazio
Capelli leggermente mossi e un completo total black tradizionale: Chiara Ferragni ha deciso di puntare su un tailleur classico per tornare a parlare a Che tempo Che fa. Un blazer nero si abbinava a dei pantaloni svasati con fondo ampio, anche questi rigorosamente neri. Le scarpe, invece, erano un paio di semplici stivaletti a punta, dello stesso colore del completo. A smorzare i toni del nero, una semplice top in seta bianco. A risaltare, però, sulla mise piuttosto formale, è stato il piccolo ciondolo che aveva sul décolléte: un dolce omaggio ai figli, che Ferragni ha voluto portate metaforicamente con sé.
La piccola collana che risalta è composta da diverse piccole perline: attaccati troviamo due ciondoli con due piccoli angeli, uno dalle sembianze femminili e l'altro maschili: un rimando a Leone e Vittoria, primo pensiero di Ferragni in questo periodo così complesso. Un gioiello che è molto di più, quindi, e si trasforma in un modo per portare i figli con sé nel corso dell'intervista. Anche come tentativo di smorzare l'ansia e la preoccupazione che, ieri mattina, Ferragni aveva descritto e raccontato sui social.
Quanto costano i ciondoli
I due ciondoli custom made sono del brand Merù e sono simili al modello Angelo Rosa e Angelo con cuore di rubino e diamanti. I due piccoli gioielli in oro giallo vengono venduti sul sito del marchio a 1.780 euro il primo e 2.120 euro il secondo. Merù è una storica gioielleria milanese fondata nel 1959 dal sardo Francesco Mereu. A 26 anni decise di riparare vecchi orologi e in via Solferino, a Brera, diventando un presto una piccola noto in tutto il quartiere.
Poco tempo dopo Bellezza, un mensile dell'epoca, realizzò un articolo sui gioielli della bottega di Mereu sbagliando, però, il cognome: nel servizio il gioielliere diventava Francesco "il Merù", come lo chiamava il custode milanese della palazzina di via Solferino. Il giovane artista rimase colpito dal nome e decise di recarsi all'ufficio brevetti per depositarlo. Da lì in poi il fenomeno Merù esplose prima a Milano, negli anni Ottanta, e poi nel resto del Paese. Ancora oggi il brand si dedica a gioielli che ritraggono piccole immagini sacre, specialmente angeli o putti, ma anche simboli tradizionali come cuori e astri. Il ciondolo di Chiara Ferragni è custom made: sul sito del brand è possibile, infatti, personalizzare collane e bracciali in base ai propri gusti.