Il Royal Wedding del duca di Westminster: perché lo sposo e il principe William hanno indossato il tight
Oggi è un gran giorno per la monarchia britannica: Hugh Grosvenor, duca di Westminster, sposa Olivia Henson, un'aristocratica discendente da una famiglia di banchieri londinesi. Si tratta del Royal Wedding dell'anno, evento attesissimo dai seguaci di casa Windsor che viene celebrato nella cattedrale di Chester di fronte a 400 invitati (tra cui anche il principe William che però non ha portato con lui George come previsto fino a ieri). La sposa ha rispettato la tradizione del total white con un abito "infarcito" di dolci omaggi alla famiglia del marito, mentre lo sposo ha preferito il tight come William. Qual è il motivo di questa scelta di stile coordinata?
Cosa devono indossare gli uomini a un Royal Wedding
A un Royal Wedding che si rispetti non possono mancare delle precise regole dell'etichetta che impongono un dress code formale ed elegante. Agli uomini, che siano sposi o semplicemente invitati, viene richiesto di indossare un'uniforme militare, un tight o un abito classico, la scelta varia a seconda della cerimonia a cui si partecipa e dell'orario.
Solitamente gli eredi al trono indossano quasi sempre la divisa con i diversi gradi applicati sulla giacca ma possono fare un'eccezione quando si tratta di nozze di qualche reale basso nella linea di successione. In quel caso si punta su un tight per le cerimonie di giorno e per un completo elegante per i ricevimenti serali. Gli accessori sono un optional, dal fazzoletto da taschino ai guanti, fino ad arrivare al cappello a cilindro e al bastone.
Le regole di dress code imposte alle donne
Le regole più stringenti sono imposte alle donne: il dress code per le cerimonie diurne prevede un abito da giorno abbinato a cappello o fascinator. La gonna deve essere lunga almeno fino al ginocchio, il bustier deve coprire le spalle e non deve essere trasparente, mentre le scarpe devono essere chiuse. Per quanto riguarda i colori, sono bannati il bianco e il nero, è preferibile scegliere nuance luminose e pastello.
L'accessorio chiave, però, è il copricapo, assolutamente irrinunciabile per tutte le cerimonie tipicamente britanniche. Si tratta di una tradizione risalente a prima degli anni '50, periodo in cui raramente le donne mostravano i capelli in pubblico, e ancora oggi considerata un'usanza simbolo di eleganza. Le invitate, inoltre, non possono rinunciare ai collanti neppure in estate, meglio se color carne: stando alle regole dell'etichetta, infatti, non possono mostrare le gambe nude. Il matrimonio serale? Valgono sempre le stesse regole ma è necessario puntare su un abito lungo e con le spalle coperte. Eugenie di York e Natalia Grosvenor hanno rispettato in modo impeccabile il protocollo: la prima ha scelto un vestito plissettato in verde tenue di Joseph, la seconda ha osato con un coat dress fucsia e non ha rinunciato all'originale cappellino in tinta.