Il ritorno di Diddl: una nuova collezione a “effetto nostalgia” per il topo cult degli anni 2000
Ricordate Diddl, il topo cult dei primi anni 2000? Tutti coloro che sono stati adolescenti in quel periodo storico di sicuro ricorderanno i suoi coloratissimi gadget, dai diari ai quaderni per la scuola, fino ad arrivare ai portachiavi, alle statuine e ai peluche. Per loro sono finalmente arrivate delle buone notizie: dopo la chiusura del brand risalente al 2010, ora l'iconico topino sta per tornare e sembra essere destinato a spopolare con una nuova collezione a "effetto nostalgia". Ecco quando e dove verranno lanciati i prodotti decorati con il topo total white con zampette oversize e scocche rosse sul viso.
La storia di Diddl dagli anni '90 a oggi
Era il 1990 quando Diddl e gli altri topini a lui ispirati debuttarono sul mercato: creati dall'illustratore tedesco Thomas Goletz, a partire dai primi anni 2000 divennero una vera e propria icona tra i bambini e gli adolescenti. I gadget a tema erano così amati che ogni cartoleria d'Europa si ritrovò letteralmente invasa da quaderni, diari e penne della collezione Diddl. Dopo aver raggiunto un fatturato di 150 milioni di euro, nel 2010 il brand annunciò però la chiusura a causa del cambiamento dei modelli di consumo. Così facendo, mise fine a un'epoca leggendaria. Oggi, a esattamente 15 anni di distanza, Kontiki, lo storico distributore del marchio, ha annunciato che presto rilancerà la leggendaria icona.
Cosa comprenderà la nuova collezione Diddl
Alla fiera Maison et Objets che si è tenuta di recente in Francia Kontiki ha dato una splendida notizia ai nostalgici: Diddl tornerà sul mercato nell'ottobre 2025. La collezione si chiamerà Diddl is back e, propio come in passato, comprenderà articoli di cancelleria, penne, matite, zaini, astucci, portapenne, peluche, statuine. A differenza degli anni 2000 verrà aggiunta anche una piccola novità: una serie di prodotti cosmetici. Il tutto natualmente sarà decorato con le iconiche illustrazioni di Thomas Goletz. "Diddl è molto più di un topo: è un legame intergenerazionale", ha spiegato Pierre-Marin Calemard, direttore generale di Kontiki. L'obiettivo di questo rilancio è sia creare un "effetto nostalgia" tra gli adulti, sia suscitare la curiosità delle nuove generazioni, nella speranza che il dolcissimo Diddl torni a spopolare come all'inizio del secolo.