Il principe George verso la vita da re: perché non potrà più viaggiare col resto della famiglia
Da quando è morta la regina Elisabetta II l'assetto interno della Royal Family inglese è stato completamente cambiato e non solo perché Carlo è diventato il nuovo re col nome di Carlo III, anche William e Kate sono saliti nella linea di successione al trono e ora sono gli eredi diretti. Il piccolo George viene subito dopo di loro e, complice anche il fatto che sta crescendo, il suo futuro da sovrano sembra essere sempre più vicino. La prossima estate compirà 11 anni e dovrà prendere ufficialmente una decisione sul college da frequentare: se il padre vuole fargli seguire le sue orme a Eton, la madre preferirebbe una scuola mista. La cosa certa è che presto la vita del principino verrà completamente rivoluzionata: ecco per quale motivo.
Il protocollo imposto ai Royal babies
Vivere a corte non è così semplice come si potrebbe pensare: se da un lato si ha la possibilità di godere di una serie di privilegi non poco desiderabili, dall'altro bisogna rispettare tutti i rigidi dettami imposti dall'etichetta reale. Cosa succede quando non lo si fa? Si finisce sulle prime pagine dei giornali, dove tutti urlano allo "scandalo". La cosa che in pochi sanno è che anche i piccoli di casa sono costretti a seguire un preciso protocollo e non solo quando si parla di dress code. Lo sta capendo bene il principe George, che a partire dai 12 anni (che compirà il prossimo luglio) non potrà più viaggiare insieme al resto della famiglia.
Cosa cambierà con i 12 anni di George
Per quale motivo George non potrà più prendere un volo, un treno o un qualsiasi altro mezzo di trasporto insieme a genitori e fratelli? Si tratta di una regola ideata dalla regina Elisabetta II, il cui obiettivo è "proteggere" la linea di successione al trono. Dividere i membri della famiglia sarebbe una sorta di "atto preventivo", utile a far rimanere in vita almeno uno degli eredi diretti in caso di tragici incidenti. Il provvedimento viene messo in atto a partire dal 12esimo anno di vita del principe, dunque per George le abitudini di viaggio cambieranno definitivamente a partire dal prossimo luglio. Prima di lui lo ha già fatto William, anche se gli è stato concesso di infrangere il protocollo nel 2015 quando è partito alla volta dell'Australia con George (che all'epoca aveva solo 9 mesi).