Il primo ritratto ufficiale di re Carlo: perché è stato raffigurato con una farfalla sulla spalla
È finalmente stato svelato al mondo il primo ritratto ufficiale di re Carlo, commissionato dalla Drapers' Companya Jonathan Yeo. Il lavoro del famoso artista, molto caro alla famiglia reale, sarà esposto al pubblico presso la Philip Mold Gallery di Londra dal 16 maggio al 14 giugno. Passerà poi alla Drapers' Hall dalla fine di agosto. In precedenza aveva già realizzato un ritratto della duchessa di Cornovaglia (nel 2014) e del duca di Edimburgo (nel 2008). Inoltre nel 2012 ha ricevuto direttamente da Elisabetta II l'incarico di disegnare il naturalista britannico Sir David Attenborough. Ma nell'elenco delle persone con cui ha lavorato ci sono anche figure iconiche come l'attivista per la pace Malala Yousafzai, gli attori Nicole Kidman e Idris Elba, la top model Cara Delevingne, l'ex Primo Ministro Tony Blair.
Il significato del ritratto
Jonathan Yeo vanta esposizioni in musei e gallerie di tutto il mondo. Nicholas Cullinan, Direttore della National Portrait Gallery, nel 2016 di lui ha detto:
È uno dei ritrattisti più apprezzati e innovativi che lavorano oggi in Gran Bretagna (in effetti ovunque). Famoso per le sue tele distintive e altamente figurative e i sorprendenti collage, utilizza una gamma di media e tecniche per creare un corpo di lavoro diversificato che espande i parametri tradizionali della ritrattistica. Le sue continue innovazioni nel tema e nella narrativa e il suo impegno con la società continuano a sfidare il genere del ritratto e a rinvigorirlo per l’era attuale.
Il talento dell'artista non è sfuggito alla famiglia reale, con cui ha collaborato più volte nel corso del tempo. A lui è stato affidato anche l'incarico di realizzare il primo ritratto ufficiale di re Carlo, il primo svelato dal momento dell'incoronazione. Il sovrano stesso lo ha mostrato al mondo e le immagini sono state diffuse sui canali social ufficiali della royal family, in cui si vede il re sollevare il drappo scuro messo a protezione dell'opera, che si vede finalmente nella sua interezza tra gli applausi dei presenti.
L'artista ha raccontato di aver iniziato a lavorare a questo progetto quando il re era ancora il Principe di Galles: la prima seduta risale al 2021 e poi ce ne sono state altre tre di un'ora circa ciascuna (l'ultima a Clarence House nel novembre 2023). "Proprio come la farfalla che ho dipinto che gli gira sulle spalle, così questo ritratto si è evoluto man mano che il ruolo del soggetto nella nostra vita pubblica si è trasformato" ha spiegato. Ma alla BBC ha aggiunto che la farfalla è anche un riferimento all'interesse di lunga data del re per l'ambiente. L'idea è stata proprio di re Carlo: voleva che ci fosse un simbolo forte, capace di raccontare qualcosa di lui anche a distanza di tempo.
Il re, noto appassionato d'arte, ha anche voluto conoscere nel dettaglio il modo di procedere dell'artista. In ogni seduta gli ha fatto molte domande sui pennelli utilizzati, sui suoi inizi, sul processo di creazione dell'opera. "È rimasto straordinariamente immobile e non si distraeva come fanno alcuni modelli" ha detto alla BBC l'autore dell'opera. Nel ritratto, un olio su tela, il sovrano ha una spada in mano e indossa l'uniforme delle Guardie Gallesi, di cui è stato nominato colonnello reggimentale nel 1975. Lo sfondo è completamente rosso, che è appunto il colore delle uniformi delle guardie: il viso del sovrano è messo in risalto come se volesse uscire dalla tela.