Il nudo di Bianca Censori interpretato dalla psicologa: “Non consapevole delle sue azioni”

A distanza di settimane ancora si parla del nudo integrale di Bianca Censori ai Grammy Awards. Il suo abito invisibile ha fatto particolarmente scalpore, più di tutti i precedenti succinti nude look della modella. La compagna di Kanye West, da quando è assieme al rapper, ha alzato sempre più l'asticella, caratterizzando il suo stile in modo particolarmente audace, estremo e provocatorio. La sua idea di moda è diventata anche oggetto di un film, co-prodotto dalla coppia, in cui si affronta proprio il tema del nudo, visto come gesto di libertà, come rappresentazione femminile che non contiene oscenità. Ma Bianca Censori è realmente di questa idea, è realmente consapevole dell'esposizione del proprio corpo? Forse no.
La psicologa spiega i look estremi di Bianca Censori
Kanye West quest'anno è tornato ai Grammy Awards dopo 10 anni di assenza e lo ha fatto con la compagna Bianca Censori. I due hanno sfilato insieme sul red carpet e giunta dinanzi ai fotografi, la 30enne ha sfilato la pelliccia rivelando un mini dress trasparente indossato senza biancheria intima. È stato forse il suo look più estremo. In passato i genitori della ragazza hanno espresso preoccupazione per questo suo modo di vestire, attribuendo la scelta più a una volontà del rapper che a quella della diretta interessata. Insomma, secondo loro e secondo alcuni fan Bianca Censori non sarebbe pienamente cosciente delle proprie azioni. Ci sarebbe una considerevole influenza da parte di Kanye West, confermata di recente in un'intervista anche da Amber Rose, ex fidanzata del rapper.

La donna ha rivelato di aver subito le stesse pressioni, in merito all'abbigliamento:
È sicuramente Kanye a vestirla così. Ha fatto la stessa cosa con me. Vuole che altri uomini desiderino la sua donna. È questo che gli piace. Gli piace che gli uomini sbavino per la sua donna. Vuole che tutti, quando entrano in una stanza, pensino che la sua donna sia la più desiderabile. Io odiavo farlo, mi ribellavo.
Un'interpretazione simile arriva anche dalla psicologa Channa Bromley interpellata da Today. L'esperta ha confermato che un indumento è sempre qualcosa di più: è una forma di espressione, un modo per comunicare. A suo dire, però, non bisogna sottovalutare l'influenza che un partner può potenzialmente esercitare sull'altro proprio sul modo di vestire. E lei nello stile di Bianca Censori vede proprio questa intromissione. Lo ha notato osservando attentamente le sue microespressioni di disagio, la scarsa padronanza del momento. Viceversa, se ci fosse una piena consapevolezza del proprio corpo nudo si dovrebbe avere più disinvoltura, più padronanza della situazione. L'esperta ha commentato:
Nelle relazioni di controllo, i codici di abbigliamento possono servire sia come prova di sottomissione che come dimostrazione di proprietà. Più il cambiamento è estremo, più è probabile che sia sintomo di qualcosa di più profondo di una semplice evoluzione dello stile. La mancanza di naturale sicurezza, la robotica accondiscendenza, l'espressione assente, non trasmettono l'idea di una donna pienamente consapevole delle proprie azioni.