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Premi Oscar 2024

Il mondo di Bella Baxter fa trionfare Povere Creature: agli Oscar 2024 vince anche per trucco e costumi

Povere Creature ha portato a casa quattro Premi Oscar nell’edizione 2024: tra le undici candidature, il film di Yorgos Lanthimos ha vinto nelle categorie trucco, scenografia e costumi, che hanno dato vita a quel parco giochi surrealista che è il mondo di Bella Baxter.
A cura di Arianna Colzi
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Emma Stone in Povere Creature
Emma Stone in Povere Creature
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L'anno del Barbenheimer si è concluso con i premi Oscar 2024. La stagione cinematografica, una delle più notevoli e prolifiche degli ultimi anni, trainata da Barbie e da Oppenheimer, ha visto sfidarsi il film di Christopher Nolan con più candidature (13) seguito da Povere Creature (11). Se il film sul creature della bomba atomica ha trionfato nella notte degli Oscar 2024, Poor Things ha vinto in quelle categorie che sono servite a dare forma e sostanza al mondo di Bella Baxter.

Gli Oscar di Povere Creature raccontano il mondo di Lanthimos

Alla fine dalle undici candidature il film di Yorgos Lanthimos ha portato a casa quattro premi, incluso il meritato premio alla Miglior Attrice Protagonista per Emma Stone. È curioso però che gli altri premi siano tutti nelle categorie che hanno contribuito a dare forma a Bella Baxter e al suo mondo incantato e senza tempo: trionfa il trucco e l'hairstyling, i costumi curati da Holly Waddington e la scenografia di Shona Heath e James Price. Quasi tutte donne hanno portato sullo schermo la realtà fantastica e distopica raccontata da Alasdair Gray nell'omonimo libro.

Holly Waddington, costumista di Povere Creature
Holly Waddington, costumista di Povere Creature

I colori degli abiti di Bella Baxter, le loro forme, che raccontano la sua scoperta del piacere sessuale e della sua identità, sono il centro di un personaggio che culmina con l'interpretazione di Emma Stone. Stessa cosa vale per la scenografia: dalla nave simil-vittoriana fino alla Lisbona quasi da fiaba, passando per la Parigi socialista dei bordelli e delle manifestazioni, il mondo di Yorgos Lanthimos ti attira proprio per i colori e per la sua assenza di forme definiti.

Emma Stone e Yorgos Lanthimos sul set di Povere Creature
Emma Stone e Yorgos Lanthimos sul set di Povere Creature

È emblematico – e forse anche giusto – che Poor Things abbia trionfato nelle categorie dove il surrealismo del film si esprime al massimo del suo potenziale. Ed è anche soddisfacente vedere come Lanthimos abbia scelto soprattutto delle figure femminili in ambiti così determinanti per rendere il suo film l'esperienza immersiva che è.

Emma Stone in Poor Things
Emma Stone in Poor Things

Alla fine gli Oscar 2024 hanno premiato la favola sci-fi e quasi distopica di Lanthimos soprattutto nel racconto della sua poetica: Povere Creature si è aggiudicato quattro premi che, fino a pochi mesi fa, credevamo sarebbero andati alla Barbie di Greta Gerwig, forse eccessivamente penalizzata in questa edizione. Quello che resta sono (anche) le maniche a palloncino di Bella Baxter che la costumista Holly Waddington ha indossato sul palco degli Oscar, quasi come un ultimo omaggio alla sua "povera creatura".

Emma Stone riceve l'Oscar alla Migliore Attrice
Emma Stone riceve l'Oscar alla Migliore Attrice
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