Il look futuristico di Zendaya con armatura metallica: perché si è vestita da cyborg
Si sa, Zendaya è una che i red carpet li prende molto sul serio. L'attrice in poco tempo si è imposta come talento del mondo cinematografico, ma anche come icona di stile nel settore moda. Non a caso il Council of Fashion Designers of America l'ha premiata con il Fashion Awards 2021, un riconoscimento conferito per sottolineare la sua grande capacità di imporsi con outfit sempre diversi, di quelli che lasciano in segno. Uno di questi, è certamente quello sfoggiato in occasione della premiere londinese di Dune – Part Two.
Zendaya dall'armatura alla tuta metallica
Zendaya ama la moda, ama il fatto di poter giocare coi vestiti, di incarnare personaggi sempre diversi coi suoi look, così che possano anche comunicare qualcosa di più, oltre al loro valore estetico. Uno dei suoi red carpet più memorabili resta quello in occasione del Met Gala 2018, quando stupì tutti presentandosi in versione Giovanna D'Arco, con un abito-armatura firmato Versace.
Ma di look memorabili, ce ne sono tantissimi, accompagnati spesso di trasformazioni radicali anche in fatto di hairstyle, visto che le piace cambiare spesso acconciatura. Dall'abito con 200 rose da dea della primavera ai Sag Awards 2023 al look mannish total pink alla sfilata di Valentino fino al vestito-ragnatela con maschera sul volto in omaggio a Spiderman, non ha mai sbagliato un colpo. Dopo l'abito-armatura del Met Gala, l'attrice ha proposto un altro look metallico, ma di tutt'altro tipo.
Il significato del look
L'outfit di Zendaya alla premiere mondiale di Dune – Part Two (il film sequel di Denis Villeneuve) è stato curato da Law Roach, geniale esperto che lavora con l'attrice ormai da anni. Sua è stata l'idea di farle indossare il look in stile robot di Thierry Mugler: fa parte della collezione Couture Autunno-Inverno 1995 del designer. Lo ha abbinato a un vistoso collier di zaffiri e 381 diamanti di Bulgari.
La scelta è perfetta, contestualizzata alla location e al film stesso. A Leicester Square (Londra), per l'occasione, sono state portate tonnellate di sabbia per creare una versione alternativa del tradizionale tappeto rosso. E non solo: un'enorme installazione luminosa simile al sole è stata eretta all'esterno del famoso cinema, anche questo per dare vita a un'ambientazione quanto più futuristica possibile. In tal senso, il look dell'attrice appare davvero perfetto, perché richiama quel futuro lontano in cui la pellicola stessa è ambientata; è un outfit innovativo, nonostante sia vintage e quindi venga dal passato.
La tuta metallica di Mugler è un pezzo iconico, che arriva direttamente dagli archivi della Maison. È una vera e propria meraviglia tecnologica: metallo lucente, inserti in plexiglass, guanti incorporati, insomma un look in perfetto stile cyborg che non si vedeva dalle passerelle degli anni Novanta. Vederlo addosso a Zendaya è stato come riportare alla luce un tesoro sepolto sotto le sabbie del tempo.