Il logo di Fendi ha una storia lunga 50 anni, qual è il significato dietro la doppia F
La sfilata di Fendi ha lasciato tutti a bocca aperta. Tra i capi che si sono susseguiti in passerella ne abbiamo visto uno che ha lasciato il segno nel cuore del pubblico e che ha fatto impazzire i social: il vestito aderente stampato con il monogram della Maison romana. L'abito logato riprendeva tutti i colori della collezione e la semplicità del taglio si andava a scontrare con l'elaboratezza degli intrecci della doppia F, un disegno diventato il segno distintivo del marchio. Ma qual è la sua storia?
La storia del monogram di Fendi
Ogni grande Casa di moda ha il suo logo, impresso nell'immaginario collettivo e che crea inevitabilmente un legame mentale immediato, un'associazione simultanea con il brand. Ma se non è un mistero che quello di Louis Vuitton stia per le iniziali del marchio, la doppia C di Chanel per il nome della sua fondatrice Coco Chanel e quella di Gucci per il capostipite della dinastia, Guccio Gucci, non tutti conoscono l'origine del monogram di Fendi.
La famosa double F, anche chiamata "Zucca invertita" ha più di 50 anni ed è frutto del genio di Karl Lagerfeld. Era il 1965 quando il giovane tedesco arrivò nella Maison italiana, l'obiettivo era quello di dare nuova linfa vitale e modernizzare un'azienda che ormai aveva smesso di essere attraente. Le sorelle Fendi affidarono questo compito a Lagerfeld che, nel corso del loro primo incontro, in meno di 5 secondi ha avuto l'ispirazione per creare quello che nei successivi 50 anni sarebbe diventato il marchio di fabbrica dell'azienda.
L'idea era quella di dar vita a un'icona in grado di riassumere il significato del brand e, oltre ad avere un significato artistico e creativo, ne possedeva anche uno linguistico: Fun Furs. L'idea era quella di scardinare il classico ideale della pelliccia, che all'epoca era il capo must del marchio, indossato solo da eleganti donne ricche; ora, invece, diventava divertente, giocosa, stravagante ed eccentrica. L'idea piacque subito alle sorelle Fendi e la doppia F andò a sostituire il vecchio logo: la scritta "Fendi 1925" posta sotto il disegno di uno scoiattolo su un ramo e con una noce in mano, un animale non scelto a caso, visto che era il vezzeggiativo con cui Edoardo Fendi si riferiva alla moglie Adele (i due fondatori della maison, ndr).
Con un nuovo e iconico logo e una visione creativa completamente rinnovata, Karl Lagerfeld si avvia così verso la trasformazione della Maison. Il resto è storia, il kaiser della moda ha reso Fendi una delle Maison più celebri e amate fino a oggi, merito anche della nuova identità che il monogram le ha conferito, sopravvivendo per oltre 50 anni e venendo ancora utilizzato e riproposto.