Il logo di Fendi ha una storia lunga 50 anni, qual è il significato dietro la doppia F
![Il vestito monogram della collezione Fendi Primavera/Estate 2024](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/33/2023/09/fendi-logo-monogram-storia-karl-lagerfeld-1200x675.jpg)
La sfilata di Fendi ha lasciato tutti a bocca aperta. Tra i capi che si sono susseguiti in passerella ne abbiamo visto uno che ha lasciato il segno nel cuore del pubblico e che ha fatto impazzire i social: il vestito aderente stampato con il monogram della Maison romana. L'abito logato riprendeva tutti i colori della collezione e la semplicità del taglio si andava a scontrare con l'elaboratezza degli intrecci della doppia F, un disegno diventato il segno distintivo del marchio. Ma qual è la sua storia?
La storia del monogram di Fendi
Ogni grande Casa di moda ha il suo logo, impresso nell'immaginario collettivo e che crea inevitabilmente un legame mentale immediato, un'associazione simultanea con il brand. Ma se non è un mistero che quello di Louis Vuitton stia per le iniziali del marchio, la doppia C di Chanel per il nome della sua fondatrice Coco Chanel e quella di Gucci per il capostipite della dinastia, Guccio Gucci, non tutti conoscono l'origine del monogram di Fendi.
![La sfilata di Fendi sulla Muraglia Cinese per la collezione Autunno/Inverno 2007](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/33/2023/09/fendi-sfilata-logo-monogram-karl-lagerfeld-silvia-venutirni-fendi.jpg)
La famosa double F, anche chiamata "Zucca invertita" ha più di 50 anni ed è frutto del genio di Karl Lagerfeld. Era il 1965 quando il giovane tedesco arrivò nella Maison italiana, l'obiettivo era quello di dare nuova linfa vitale e modernizzare un'azienda che ormai aveva smesso di essere attraente. Le sorelle Fendi affidarono questo compito a Lagerfeld che, nel corso del loro primo incontro, in meno di 5 secondi ha avuto l'ispirazione per creare quello che nei successivi 50 anni sarebbe diventato il marchio di fabbrica dell'azienda.
![Karl Lagerfeld e Silvia Venturini Fendi nel finale della sfilata Primavera/Estate 2016](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/33/2023/09/fendi-silvia-venutirni-karl-lagerfeld-monogram-logo-doppia-F-FF.jpg)
L'idea era quella di dar vita a un'icona in grado di riassumere il significato del brand e, oltre ad avere un significato artistico e creativo, ne possedeva anche uno linguistico: Fun Furs. L'idea era quella di scardinare il classico ideale della pelliccia, che all'epoca era il capo must del marchio, indossato solo da eleganti donne ricche; ora, invece, diventava divertente, giocosa, stravagante ed eccentrica. L'idea piacque subito alle sorelle Fendi e la doppia F andò a sostituire il vecchio logo: la scritta "Fendi 1925" posta sotto il disegno di uno scoiattolo su un ramo e con una noce in mano, un animale non scelto a caso, visto che era il vezzeggiativo con cui Edoardo Fendi si riferiva alla moglie Adele (i due fondatori della maison, ndr).
![Il vestito monogram della collezione Fendi Primavera/Estate 2024](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/33/2023/09/fendi-logo-monogram-storia-karl-lagerfeld-1.jpg)
Con un nuovo e iconico logo e una visione creativa completamente rinnovata, Karl Lagerfeld si avvia così verso la trasformazione della Maison. Il resto è storia, il kaiser della moda ha reso Fendi una delle Maison più celebri e amate fino a oggi, merito anche della nuova identità che il monogram le ha conferito, sopravvivendo per oltre 50 anni e venendo ancora utilizzato e riproposto.