Il K-pop invade Milano: Enhypen e Nct fanno impazzire le folle alla Fashion Week
Anche la Milano Fashion Week è diventata un evento capace di attrarre gli artisti sud-coreani. I brand, infatti, per conquistare i mercati asiatici investono sempre più spesso in nuovi volti, spesso cantanti del movimento K-Pop, la Korean popular music, ossia la musica popolare coreana. Anche questa edizione sembra non fare eccezione: il primo giorno di sfilate, da Fendi, abbiamo visto la cantante An Yujin, una delle cinque ragazze delle Ive, la band tutta al femminile più in voga tra gli amanti del K-Pop.
Chi sono gli Nct e i Bts, gli idoli sud coreani alle sfilate
La Milano Fashion Week porta nelle prime file delle sfilate gli idoli del K-pop. Per spiegare chi sono le band più in voga nel sud-est asiatico è necessario prima specificare che il movimento è nato negli anni '90 e che si divide in quattro generazione: attualmente, a partire dal 2018, siamo nella quarta generazione Kpop. Questa distinzione è necessaria anche per capire quali band sono sulla cresta dell'onda adesso e, dunque, quali volti attirano gli interessi dei brand di moda.
L'exploit del K-pop, per come lo conosciamo adesso, arriva nel 2015 con i BTS (composti da sette membri che, singolarmente, hanno stretto accordi con varie Maison): Jin, Suga, J-Hope, RM, Jimin, V, Junkook. Già durante la Settimana della moda di Milano e Parigi, nel settembre 2022, l'arrivo degli idoli coreani aveva creato folle oceaniche di ragazzi e ragazze per le strade in attesa di vedere, anche solo per qualche minuto, i loro idoli arrivare alle sfilate.
Questo interesse generale che si crea attorno alle sfilate nei fan dei Bts prima e di altri gruppi poi, non può che giovare ai brand internazionali. Jimin, ad esempio, è volto di Dior; Suga di Valentino e tutti la band è stata volto di Louis Vuitton. Oltre ai BTS, fanno parte della terza generazione del K-pop band tutte al maschile come gli Exo, i GOT7, i Seventeen e gli Nct; per quanto riguarda il femminile, le più celebri sono le Blackpink e le Mamamoo. Nonostante la terza generazione del movimento musicale abbia già fatto spazio alla quarta, gli Nct rimangono il gruppo più atteso di questa Milano Fashion Week (sono divisi in 4 sottogruppi e in totale contano 23 membri: dunque è molto facile che almeno uno di loro sarà presente alle sfilate).
Tra gli esponenti della quarta generazione più attesi a Milano troviamo gli Enhyphen, considerati da molti i successori dei BTS insieme agli NCT. La band, composta dal leader Jungwon e da Heeseung, Jake, Jay, Ni-ki, Sunghoon e Sunoo, ha provocato una folla in delirio fuori da Fondazione Prada lo scorso gennaio in occasione della sfilata dell'uomo di Prada. Quello che differenzia la quarta generazione di cantanti sud coreani da quella precedente, infatti, è una maggiore attenzione allo stile il che li rende ancora più legati ai brand di moda. Le loro canzoni sono cantante equamente in coreano e in inglese e il loro stile, attualmente un mix tra il ritorno degli anni 2000 e tendenze evergreen, è alla portata di tutti i fan.
Il K-pop alle sfilate alla Milano Fashion Week
Nei primi due giorni di sfilate tanti sono stati i cantanti sud coreani presenti nelle prime file. Da Hwasa delle Mamamoo da Diesel a Ive Jujin da Fendi, per arrivare alla sfilata di Prada dove i più attesi sono stati gli Enhypen, che hanno annunciato la loro presenza allo show nelle loro storie Instagram con l'hashtag #PradaxEnhypen. Centinaia di ragazzi e ragazze sono andati letteralmente in delirio al loro arrivo a Fondazione Prada. Anche fuori dall'Armani Silos non sono mancate le fan in delirio: tra i partecipanti della sfilata di Re Giorgio, infatti, c'erano anche i membri della boy band Ini.