Il Giubileo della regina Elisabetta: la storia dell’incoronazione e dell’abito portafortuna
Sessantonove anni fa, il 2 giugno 1953, Elisabetta II entrava nell'abbazia di Westminster per essere incoronata regina: un momento solenne che avrebbe dato via al regno più lungo della storia di Inghilterra. Oggi il Regno Unito festeggia il Giubileo di Platino della sovrana, che regna da 70 anni: la cerimonia di incoronazione avvenne infatti un anno dopo l'ascesa di Elisabetta II al trono. All'epoca Elisabetta aveva solo 27 anni e, dopo la prematura perdita del padre, aveva dovuto assumere le redini della monarchia. La cerimonia fu trasmessa in mondovisione, una scelta veramente rivoluzionaria per l'epoca, e ogni dettaglio fu curato alla perfezione: Elisabetta indossava un abito creato da Norman Hartnell, lo stesso stilista che disegnò il suo abito da sposa, fitto di simboli nascosti e ricami simbolici, dal quadrifoglio al porro (ebbene sì!). Fu il principe Filippo a suggerire di "modernizzare" la cerimonia, aprendo le porte dell'abbazia alla televisione. L'amato marito, scomparso lo scorso aprile a 99 anni, è sempre stato il sostegno della regina: questo è il secondo anniversario celebrato senza il principe.
La battuta del principe Filippo all'incoronazione
Anche se la cerimonia di incoronazione avvenne 69 anni fa, Elisabetta è regina da 70 anni: l'incoronazione fu posticipata per rispettare il periodo di lutto e per "preparare" la regina ventisettenne agli aspetti pratici alla sua nuova vita da monarca. L'evento, pianificato attentamente per mesi, fu qualcosa di mai visto prima. Filippo, da sempre molto attento all'esigenza di modernizzare la monarchia, volle la presenza della televisione per "raccontare" a tutti un momento così importante. Anche lui si inginocchiò di fronte alla regina, sua moglie, in segno di rispetto. Nemmeno in quell'occasione ha perso il suo senso dell'umorismo. Pare che alla vista dell'imponente (e pesante) corona sul capo della moglie le abbia chiesto: "Dove hai preso quel cappello?".
Il peso (reale) della corona della trisnonna Vittoria
Il "cappello", come lo chiamava Filippo, era particolarmente impegnativo da indossare. La corona imperiale di stato pesa 910 grammi: è realizzata in oro, argento e platino e intarsiata di diamanti, rubini e smeraldi. Alcuni consiglieri le suggerirono di "alleggerirla", ma lei rifiutò: voleva dimostrare a tutti di essere capace di portare il peso, reale e metaforico, della corona. Per abituarsi, indossò la corona per giorni mentre lavorava, camminando avanti e indietro nei corridoi.
Il portafortuna ricamato sull'abito dell'incoronazione della regina Elisabetta
Una tale occasione richiedeva ovviamente un abito speciale: l'incarico fu affidato a Norman Hartnell, lo stilista che aveva disegnato anche il suo abito da sposa, che si ispirò alle regine del passato. Hartnell presentò alla regina ben otto modelli diversi, alla fine concordarono per un abito dal sapore vittoriano in raso bianco, con i ricami degli emblemi del Regno unito e dei Paesi del Commonwealth. Hartnell fece ricamare sul vestito una serie di simboli: la rosa Tudor per l’Inghilterra, il cardo per la Scozia, il trifoglio per l’Irlanda del Nord e la foglia d'acero per il Canada, la mimosa per l’Australia e così via. I guai iniziarono con il Galles, il cui simbolo è nientemeno che un porro. Lo stilista era disperato all'idea di dover aggiungere un ortaggio a un abito così prezioso. Per compensare, decise di utilizzare fili di seta e diamanti, per "nobilitare" anche il terroso porro. Poi Hartnell decise di aggiungere un tocco personale: un quadrifoglio nascosto, come simbolo di buon auspicio, proprio nel punto in cui la mano sinistra della regina toccava la stoffa. A giudicare dal suo lunghissimo regno, oggi possiamo dire che ha funzionato.
L'abito dell'incoronazione va in mostra
L'abito dell'incoronazione di Elisabetta II è un trionfo di simboli e tradizioni: la regina indossava un paio di scarpe "francesi" tempestate di rubini e il "Robe of State", un mantello in velluto lungo più di cinque metri e retto da sette damigelle d'onore. Lo storico abito bianco è eccezionalmente in mostra: si può ammirare dal 7 luglio al 26 settembre al Castello di Windsor, dove sono stati messi in mostra alcuni cimeli della sovrana. Quale migliore occasione per un viaggio oltremanica?