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Il Diavolo veste Prada: gli abiti e gli accessori iconici del film

A 18 anni di distanza dall’uscita de “Il Diavolo veste Prada”, i look sfoggiati da Anne Hathaway, Meryl Streep e gli altri protagonisti del film sono ancora un must per gli appassionati di moda: ecco 6 accessori di cui forse non conoscete la storia.
A cura di Arianna Colzi
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Meryl Streep in una scena de "Il diavolo veste Prada"
Meryl Streep in una scena de "Il diavolo veste Prada"

Questa sera, lunedì 9 settembre, va in onda su Canale 5 Il Diavolo veste Prada. Commedia incentrata sul mondo della moda e del giornalismo di moda, il film, uscito nel 2006, è presto diventato un classico. Miranda Priestly, spietata e geniale direttrice di Runway  interpretata da Meryl Streep, è liberamente ispirata ad Anna Wintour, storica direttrice di Vogue America. La vicenda racconta le avventure di Andrea (Andy) Saachs, aspirante giornalista che si ritrova a lavorare come assistente personale della terribile Miranda Priestley. Il suo ingresso nell'industria della moda metterà in crisi la sua identità, la sua relazione con il fidanzato Nate e le sue ambizioni. Qualche mese fa, nel frattempo, la stampa statunitense ha reso noto che Disney+ è al lavoro sul sequel del film che potrebbe vedere il ritorno di Miranda Priestly e delle sue assistenti. A distanza di 18 anni, però, il Diavolo veste Prada continua a essere amato non solo dalle fashionistas ma anche da tutti coloro che hanno imparato a conoscere brand, capi e accessori grazie ai look e alle scene del film. Riscopriamo i 6 capi e accessori cult che hanno fatto la storia del film.

Gli stivali di Chanel

Se "il Diavolo" veste interamente Prada, Patricia Field, costume designer del film, ha raccontato in diverse interviste di aver immaginato Andy Sachs come "una ragazza Chanel". Per questo motivo non possiamo stupirci se il primo outfit della "nuova Andy" è interamente firmato Chanel. "Ti sei messa…", "Gli stivali di Chanel? Sì, proprio quelli". Si tratta di un paio di stivali in pelle con tacco a spillo che sembrano pantaloni e che il personaggio di Hathaway indossa sotto una mini gonna grigia e un blazer blu con lo stemma con la scritta Coco. Se il blazer vintage è in vendita su qualche e-commerce di abiti di seconda mano a più di 10mila euro, gli stivali in pelle si possono trovare su siti vintage dedicati anche a ottocento euro. Una cifra così alta è sicuramente dovuta anche all'hype generato negli anni dalla scena del film.

Anne Hathaway con un total look Chanel
Anne Hathaway con un total look Chanel

Il piegaciglia di Shu Emura

Sempre nella stessa scena, Serena (la top model Gisele Bündchen) dialoga con Emily (Emily Blunt) in merito alla trasformazione di Andy nel mitologico guardaroba della redazione di Runaway. "Eravamo nel reparto bellezza e [Andy] ha preso in mano il piegaciglia di Shu Uemura e mi ha detto ‘e questo cos'è?'‘". Per tutti le bambine e le ragazze che entravano nel mondo del make up in quegli anni, il piegaciglia era un oggetto ancora sconosciuto, come lo era per Andy. Il piegaciglia a cui fa riferimento Serena può essere definito una sorta di capostipite nell'ambito degli accessori beauty. Si tratta del S Curler, versione che è stata lanciata proprio all'inizio degli anni Duemila, dal brand di cosmesi e di haircare noto perché rimanda all'arte e alla filosofia orientale. L'S Curler, che oggi si trova ancora nei negozi a circa trenta euro, era l'epitome del mondo del beauty, per questo Serena ed Emily trovano sconcertante l'ignoranza di Andy in materia.

Il cappotto verde con bordo leopardato

Se ne Il Diavolo veste Prada a fare gran parte della sceneggiatura sono i rimandi al mondo della moda, non dimentichiamo che a determinare il ritmo di un film è colonna sonora. Per questo una delle scene più iconiche del film è chiamata la coat transition sulle note di Vogue di Madonna: Andy Sachs sfila per le strade di New York mentre si dirige a lavoro, sfoggiando una serie di look che definiscono al scena come "il montaggio dei cappotti". Tra questi uno in particolare è rimasto nel cuore degli appassionati: un cappotto midi color verde di cui decine di magazine hanno scritto. Come hanno raccontato a Variety, in un'intervista di qualche anno fa le costumiste Field e Cox, il cappotto è vintage ed è stato acquistato da What Goes Around Comes Around, uno dei negozi vintage più celebri e noti di tutta la California, situato in Brighton Way a Beverly Hills. "Era impacchettato in una scatola e aveva un odore molto vecchio, quindi ero preoccupato di doverlo lavare a secco, ma non ne abbiamo avuto la possibilità, quindi alla fine ha dovuto indossarlo così", racconta Cox.

@gollancemoda

Just our favourite scene from The Devil Wears Prada movie 😍 The green coat screams old money aesthetic! #thedevilwearsprada #fashion #annehathaway #fashionmovie #oldmoneyaesthetic #fashiontrends #iconicfashion

♬ original sound – Gollance Moda

Scarpe Jimmy Choo e Manolo Blahnik

Tra i brand più amati dal film e dai suoi aficionados ci sono Jimmy Choo e Manolo Blahnik. Nella scena del guardaroba, mentre Nigel spazia nell'immenso atelier della rivista cercando qualche capo firmato per la nuova Andy, il suo sguardo ricade su due paia di décolléte: un modello nude firmato Jimmy Choo e un paio di Manolo Blahnik total black dal tacco a spillo vertiginoso.

Anne Hathaway con le décolléte firmate Jimmy Choo e Manolo Blahnik
Anne Hathaway con le décolléte firmate Jimmy Choo e Manolo Blahnik

La borsa di cuoio al party di James Holt

In una delle scene clou del film, quella in cui Andy Sachs incontra per la prima volta lo scrittore Christian Thompson, Andy si trova al parti del designer James Holt, uno dei più amati da Miranda Priestly. In quell'occasione, mentre indossa un intero look Chanel, Holt ironizza sulla borsa a mano in cuoio che sta sfoggiando, realizzata da lui stesso. Ma in realtà di chi è questa borsa borchiata super glamour? Questo modello è stato realizzato proprio da Patricia Field, costumista del film: si tratta di un modello a spalla che si trasforma in pochette con tanto di tracolla. Questa hobo bag realizzata da Field per il suo brand La Rue è andata sold out poche settimane prima dell'uscita del film, nel lontano 2006: il modello costava 79 dollari all'epoca della sua uscita e oggi è ancora disponibile online su qualche sito di e-commerce che vende accessori o capi usati. Il prezzo, com'è naturale, è lievitato dall'uscita del film.

La borsa in cuoio firmata Patricia Field
La borsa in cuoio firmata Patricia Field

L'abito nero per il Runway Gala

Chi di noi non ricorda la scena in cui Andy ed Emily assistono Miranda Priestly durante il Runway Gala, un evento organizzato dalla rivista dove sono presenti tantissimi nomi illustri, nomi che però la direttrice non riesce a ricordare. In quella che oggi definiremmo la new Andy era, la protagonista arriva al Gala con uno splendido abito nero a sirena, con scollo a cuore e maniche in pizzo. Negli anni diverse riviste hanno definito questo look uno dei più belli dell'intero film, anche grazie all'acconciatura raccolta che esalta lo scollo a cuore del vestito. L'abito è firmato John Galliano della collezione Autunno/Inverno 2025 ed è uno dei più eleganti e senza tempo di tutto il film, simbolo della nuova Andrea perfettamente a suo agio nel mondo dell'Alta Moda.

Anne Hathaway in Dior
Anne Hathaway in Dior
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