Il debutto di Daniel Lee da Burberry: la prima sfilata è una rivoluzione british colorata
A conclusione della London Fashion Week arriva la sfilata più attesa della stagione: la prima collezione di Burberry disegnata dal nuovo direttore creativo Daniel Lee, l'enfant terrible della moda, ex stilista di Bottega Veneta. Lee, 37 anni, ha preso il posto di Riccardo Tisci lo scorso settembre. Un primo assaggio della sua visione creativa era arrivato con il cambio di logo, riportato alla versione originale con il cavaliere equestre. La sfilata londinese lo conferma: Daniel Lee rilegge l'heritage della casa di moda inglese con un tocco beat e colorato.
La prima sfilata di Daniel Lee da Burberry
Prima di lasciare il passo alla Settimana della Moda di Milano (dal 21 al 27 febbraio) il gotha della moda britannica si è riunito per assistere alla prima sfilata di Burberry by Daniel Lee. In prima fila era presente la top model Naomi Campbell, da sempre vicina al brand, Georgia May Jagger, Jodie Cormer e Christopher Bailey, storico stilista di Burberry.
Daniel Lee ha voluto riprendere il filo là dove tutto è cominciato: sotto un acquazzone inglese. L'intera collezione è un'ode alla britishness e alla stoica capacità degli inglesi di sopportare un inverno umido e grigio. I modelli sfilano con gonne in tartan in colori pop, pullover e accessori in finta pelliccia, avvolti da mantelle in stile plaid. E poi, ovviamente, ci sono gli iconici trench, nel celebre beige o in giallo acceso, portati insieme a stivaletti imbottiti che strizzano l'occhio al trekking.
Il filo conduttore della collezione è il colore e il gioco delle stampe: l'inconfondibile motivo check diventa giallo limone o blu elettrico, il cavaliere campeggia in rosso su giacche e pantaloni e tornano le rose, in viola e in porpora, su abiti lunghi e trench. Iconico il logo del cavaliere su un abito bianco, come una bandiera che annuncia il nuovo corso del brand.
Imprescindibili gli accessori: tra le borse che diventeranno cult c'è anche una borsa dell'acqua calda, portata sottobraccio come una pochette da Lennon Gallagher, figlio di Liam Gallagher. Stampe e accessori dimostrano l'attitudine ironica del designer, che scommette anche sulla generazione di TikTok: se sarà un successo è presto per dirlo, intanto per Daniel Lee (come sempre) è stata buona la prima.