I nuovi lavori nella moda guardano al futuro: quali sono le figure professionali più richieste
L'impatto della crisi climatica e l'arrivo del digitale stanno cambiando il mondo del lavoro, anche nel settore moda. Se il mercato cambia, cambiano anche le figure personali. È quello che evidenzia anche il recente Rapporto dell'osservatorio Assolavoro Datalab di Assolavoro, l'associazione nazionale delle agenzie per il lavoro, che rappresenta circa l'85% della forza lavorativa del settore fashion. Ecco quali sono i nuovi profili più richiesti dalla moda.
Una ricerca racconta i nuovi profili più richiesti nella moda
Sustainability specialist-fashion ed environmental reporting coordinator. Sono queste le figure emerse dal Datalab di Assolavoro a seguito di una ricerca dei profili più richiesti nel settore moda sulle piattaforme Linkedin e Indeed: la ricerca di queste figure è aumentata proprio nel 2023. Il sustainabilty specialist è una figura ibrida che si occupa del tema della sostenibilità ambientale e del rispetto degli standard attualmente in vigore per quel che riguarda la produzione di un abito. Anche i clienti chiedono sempre maggiore trasparenza nel momento in cui acquistano un capo, approfondendo i dettagli sulla composizione del tessuto e su come sia stato prodotto. Dunque i brand hanno bisogno di uno specialista che curi l'aspetto legato a una produzione sostenibile.
L'environmental reporting coordinator è di fatto una figura complementare a quella del sustainability specialist perché coordina tutto il processo di comunicazione riguardo la sostenibilità e l'impatto ambientale del prodotto. Il coordinatore, inoltre, supervisiona tutto l'ambito green della produzione di un capo, sempre con l'obiettivo di rendere i processi di lavorazione trasparenti. Un'altra figura che sarà sempre più richiesta e che si affianca alle due precedenti è quella del fabric sourcing coordinator. Le sue mansioni saranno focalizzate sulla ricerca dei materiali, tessuti con un unico obiettivo: ridurre i componenti inquinanti e dannosi per la salute nei vestiti, uno dei tanti problemi dell'industria fast-fashion.
Ai profili che si occuperanno di sostenibilità ambientali, nel mondo della moda, secondo la ricerca di Assolavoro, si affiancheranno sempre più spesso le figure dei business analyst, che analizzerà i dati e le metriche provenienti anche dall'intelligenza artificiale. Inoltre, per comunicare al meglio i valori e la trasparenza che sempre più aziende cercano di raggiungere sul lato della sensibilità ambientale, saranno fondamentali figure sempre più specializzate nell'ambito del marketing e della comunicazione. In quest'ultimo ambito, saranno sempre più richiesti, secondo lo studio di Assolavoro, i profili dello specialist communication manager e dell'international marketing manager.