I nomi per bambini più diffusi nel 2020: Sofia trionfa per le femmine, Leonardo per i maschi
Scoprire di aspettare un bambino è una delle emozioni più forti che una coppia possa provare e, dopo aver superato lo shock e le paure iniziali, ci si comincia a chiedere: "Come lo chiameremo?". C'è chi si affida alla tradizione dando al piccolo il nome dei propri nonni, chi preferisce puntare sulle mode del momento e chi, ancora, opta per qualche appellativo originale, straniero ed esotico. L'Istat ha appena rilasciato la classifica dei nomi più diffusi del 2020 e, sebbene ci siano state alcune "sorprese", Sofia e Leonardo continuano a dominare la lista.
I nomi maschili e femminili più diffusi secondo l'Istat
L'Istat ha analizzato i dati sugli iscritti in anagrafe per nascita relativi al 2020 e ha diffuso un rapporto sui nomi più gettonati. I risultati sono stati chiari: Sofia e Leonardo si sono riconfermati ancora una volta i nomi più amati dai genitori italiani per bambine e bambini. Sia Sofia che Leonardo hanno raggiunto il primato il tutte le regioni del Centro-Nord, fatta eccezione per la provincia autonoma di Bolzano, dove hanno trionfato Emma per le femminucce e Jonas per i maschietti. Per quanto riguarda le regioni del Sud, il nome Francesco si è posizionato al primo posto in Puglia e Calabria, in Campania e Basilicata il primato è andato al nome Antonio, mentre in Sicilia ha primeggiato Giuseppe.
Da Emily a Rayan, i nomi più gettonati per i bambini stranieri
Prendendo in considerazione la classifica generale, tra i nomi maschili Francesco si è riconfermato al secondo posto, mentre Alessandro ha riconquistato il terzo posto (superando Lorenzo che è sceso al quarto). Tra i nomi femminili si è registrata una risalita di Giulia (classificatasi in seconda posizione al posto di Aurora, che è invece scesa al terzo). Per i bambini stranieri, invece, a trionfare sono stati Adam, Rayan e Amir, mentre per le femminucce Sofia, Sara, Amira, Emily e Aurora. In totale si sono registrati oltre 26.000 nomi diversi per i bambini e oltre 25.000 per le bambine ma quelli nei primi 30 posti in classifica coprono oltre il 44% del totale.