I look degli uomini a Sanremo arrivano sul Financial Times: come la moda maschile ha cambiato il Festival
Il menswear visto sul palco del Festival di Sanremo 2024 è arrivato sulla stampa internazionale. Il Financial Times, quotidiano finanziario britannico ha dedicato un lungo approfondimento all'impatto dei cantanti pop italiani sui canoni tradizionali della moda uomo. L'apertura a uno stile che superi gli stereotipi di genere ha oltrepassato i confini del nostro Paese, colpendo in positivo la stampa internazionale.
Il maschio non tossico di Sanremo 2024
Dalle gonne indossate da Marco Mengoni e Mahmood passando per gli outfit gender fluid di Alessandro De Santis dei Santi Francesi, la rivoluzione stilistica sul palco dell'Ariston è piaciuta forse più all'estero che nel nostro Paese. In Italia, infatti, non sono mancate le prese di posizione più conservatrici – come quella del generale Vannacci che ha criticato la scelta di Mengoni di indossare una gonna – dimostrando quanto effettivamente a Sanremo si stesse proponendo un'altra idea di uomo. Ramona Tabita, che ha curato lo styling di Ghali, ha stupito spettatori e addetti ai lavori proponendo look che rispecchiavano il brano e che incarnavano un maschio sicuro di sé in un senso non canonico.
La stessa Tabita ha dichiarato al Financial Times come i look di Ghali fossero "un'evoluzione, con un uomo che si è liberato dalla mascolinità tossica e ha un altro tipo di mascolinità, non necessariamente gender fluid, che è ancora virile ma più moderna". Insomma, il fenomeno degno di nota è il cambiamento che è avvenuto a Sanremo negli ultimi quattro, cinque anni, nel periodo post Covid, ossia da quando i grandi brand hanno invaso l'Ariston.
Annachiara Biondi, che ha firmato l'articolo sul FT, ha sottolineato questo mutamento: si è detto addio ai completi sartoriali maschili, tradizionalmente rappresentati nell'immaginario internazionale dagli abiti di Giorgio Armani, per passare a uno stile essenziale ma non classico, o almeno non secondo i termini tradizionali. Dunque Sanremo non si è svecchiato soltanto dal punto di vista musicale, ma anche da quello stilistico, avvicinandosi alle passerelle internazionali. I i cantanti, dunque, sono diventati testimonial di un rinnovamento anche nel menswear internazionali, che tende sempre più a voler allontanare il machismo tossico, abbracciando una figura maschile emotiva e gentile.