I 3 anni da fiaba di Nina Speranza: Luca Argentero e Cristina Marino organizzano la festa a tema fate
Lo scorso weekend è stato unico e speciale per Luca Argentero e Cristina Marino: hanno festeggiato i 3 anni della piccola Nina Speranza, la primogenita nata il 20 maggio 2020, ora sorella maggiore di Noè Roberto (nato a febbraio). Quale migliore occasione di questa per organizzare un party da fiaba? I due genitori si sono presi una temporanea pausa dal lavoro e si sono dedicati completamente alla bimba per rendere il suo compleanno memorabile. Le hanno hanno regalato una serata da sogno in una location trasformata appositamente per lei in un bosco incantato: ecco tutti i dettagli della festa a tema fate.
Dove è stata organizzata la festa per Nina Speranza
Per festeggiare i 3 anni di Nina Speranza Luca Argentero e Cristina Marino affittato alcune delle sale di Penelope a casa, un noto ristorante milanese che è stato trasformato in un bosco incantato.
Un prato sintetico sul pavimento, cesti riempiti con romantiche margherite, pasticcini color pastello, farfalle, illuminazioni: tutto era a tema fatine come indicato all'ingresso, dove c'era un cartellone con su scritto "Faires only". Naturalmente non è mancata una maxi torta coordinata: un dolce a tre piani decorato con delle candeline sottili, il nome di Nina e delle bamboline a orma di fate realizzate in pasta da zucchero.
Le foto di famiglia per i 3 anni di Nina
Per i suoi 3 anni la piccola Nina Speranza è stata trasformata in una fatina con tanto di coroncina di cristalli. La mamma ha scelto per lei un adorabile abitino fiorato a fondo bianco, abbinandolo a delle scarpine occhio di bue in pelle marrone portate con i calzettoni in tinta.
Camicia di lino color sabbia per il papà, total black dall'animo casual con pantaloni skinny e t-shirt per Cristina: negli adorabili scatti di famiglia social manca solo il piccolo Noè, forse ancora troppo piccolo per partecipare a una festa simile. Quanti sono i genitori che prenderanno ispirazione dal party incantato di Nina per le proprie figlie?