Hello Kitty compie 50 anni: come ha fatto a creare un impero da 80 milioni di dollari
Chi da adolescente non ha avuto almeno un accessorio di Hello Kitty, l'iconico gattino bianco senza bocca e col fiocchetto firmato Sanrio? Erano gli anni '90 quando i gadget a tema cominciarono a spopolare, tanto che per i ragazzini dell'epoca era praticamente impossibile resistere alla mania. Oggi quel gattino leggendario compie 50 anni ma continua a essere un moderno influencer, tanto che sembra essere destinato a rimanere ancora a lungo sulla cresta dell'onda. Come ha fatto un disegno tanto semplice a dare vita a un vero e proprio impero che ad oggi varrebbe oltre 80 milioni di dollari?
Perché Hello Kitty è stata disegnata senza bocca
A dare vita a Hello Kitty è stata Shimizu Yuko, l'illustratrice a cui nel 1974 Tsuji Shintaro, il fondatore dell’azienda Sanrio, si rivolse per disegnare una gattina dall'aspetto carino da applicare sui portamonete. L'artista prese ispirazione dalla micia bianca che le venne regalata da bambina ma pensò bene di disegnarla senza bocca, così da renderla "inespressiva", permettendo ai clienti di proiettare le loro emozioni sul suo viso. Il progetto riuscì a sbaragliare la concorrenza ma inizialmente, prima di diventare Kitty White o Hello Kitty, venne definito “Namae no nai Shiroi Koneko” (ovvero "la gattina bianca senza nome"). Ad oggi è l'icona pop giapponese per eccellenza, nonché la prima vera influencer della storia. Il merito di Shimizu Yuko? Aver rappresentato Hello Kitty in ogni versione, così che i clienti potessero immedesimarsi facilmente in lei.
Perché Hello Kitty piace tanto
Sebbene non sia mai stata legata a fumetti, cartoni o programmi tv, Hello Kitty è riuscita a diventare onnipresente su zaini, top, gioielli, prodotti di cancelleria. Il suo successo è legato proprio a questo dettaglio: è un personaggio immaginario senza alcuna storia alle spalle, creata solo per decorare in modo originale ogni tipo di oggetto "piatto". Famosa solo grazie alla miriade di gadget a tema, la gattina può essere definita una vera e propria "merchandise character". Ambasciatrice dell'UNICEF, inviata speciale del Ministero degli Esteri giapponese, icona fashion che ha ispirato ristoranti a tema e parchi divertimento: Hello Kitty ha generato un impero da 80 miliardi di dollari, facendo concorrenza a Pokémon, Topolino e Winnie-the-Pooh. Ancora oggi Hello Kitty riesce a conquistare tutti, imponendosi come simbolo di gentilezza, comprensione e amicizia capace di superare ogni limite geografico e culturale.