Greta Gerwig e l’abito rosa come Barbie: perché la regista è la vera diva di Cannes 2024
La presidente di giuria del Festival di Cannes 2024 sta stupendo tutti, esperti e non, per il suo cambio di stile. Al di là dei singoli abiti, quello che emerge è quanto Greta Gerwig si stia divertendo a indossare abiti Haute Couture (e non solo) molto distanti dall'immaginario che ha sempre cercato di rappresentare. Una voglia di giocare la rappresentazione di sé che è alla base di quello che la moda dovrebbe essere. Per il red carpet del giovedì sulla Croisette, la regista di Barbie, Frances Ha e Piccole Donne ha omaggiato la bambola della Mattel facendo capire a tutti che la tendenza Barbiecore non è ancora finita.
Greta Gerwig rilancia lo stile Barbie sulla Croisette
Greta Gerwig stupisce fotografi, addetti ai lavori e non solo al Festival di Cannes sfilando sul red carpet 2024 con un abito rosa Barbie. Il parallelismo con il suo ultimo film, nonché uno dei maggiori incassi al botteghino dello scorso anno, è d'obbligo visto la scelta di sfoggiare un abito rosa monospalla con annesso strascico firmato Balenciaga Haute Couture Autunno/Inverno 2022-2023. Una creazione di Demna Gvasalia che gioca con la classica gonna ampia, idealmente associata a principesse e grandi dive del secolo scorso, esagerandone le dimensioni, con la solita ironia provocatoria che lo contraddistingue.
L'abito monospalla, infatti, sembra seguire la tradizionale silhouette di un vestito a tunica per poi sfociare in una maxi gonna, qui probabilmente ridotta nelle dimensioni per rendere più confortevole la permanenza di Gerwig sia sul red carpet che durante la serata. In contrasto con il pink Barbie, il look è completato da un paio di guanti neri da sera, un accessorio tornato a essere un must have come abbiamo visto al Festival di Sanremo 2024 e durante l'ultima stagione degli Awards. A illuminare tutto l'outfit, un paio di pendenti Chopard.
Da Saint Laurent alle bambole in porcellana di Margiela: Gerwig è la vera diva di Cannes
Non solo Barbie per la presidente di Giuria a Cannes: Gerwig lascia nel guardaroba i completi, le cappe e i look da regina dell'understatement e del cinema indie sarcastico e intimista amatissimo dai Millennial, per vestire i panni della diva senza tempo, dimostrando che il femminile ha tutte le sfaccettature che una persona vuole dargli. Nel conferire la Palma d'Oro d'Onore a Meryl Streep, Greta Gerwig si prende la scena con un abito con scollo a V profodissimo custom made Saint Laurent che racchiude tutta la sfera cromatica del rosso scuro fino al nero, dal bordeaux al dark cherry
Il giorno stesso aveva già fatto intuire la linea che avrebbe seguito al Festival: abiti d'archivio che si uniscono a vestiti custom made tutto sotto il segno delle grandi dive che sono passate da Cannes. Per questo ha scelto uno degli abiti della collezione Artisanal di Maison Margiela con cui John Galliano ha fatto sognare tutti lo scorso gennaio.
Non sono mancati i grandi classici tradizionale, come l'abito a sirena rosso fuoco di Armani Privé, uno total black sparkling di Chanel, per poi tornare alle forme più minimal e comfy di un Rodarte con maniche a palloncino. Se si vuole ricercare la Gerwig regista, il vestito Prada custom made color avorio ricordava quasi la compostezza e l'eleganza innata delle sue Piccole Donne. Questo significa giocare a essere altro da sé senza perdersi mai.