Glelany Cavalcante a Miss Universo, cosa indosserà in finale: “Il mio tema è il cinema italiano”
Glelany Cavalcante è volata a Città del Messico per partecipare alla finale di Miss Universo rappresentando l'Italia. La reginetta di bellezza è stata eletta a settembre, ereditando il titolo assegnato l'anno scorso a Carmen Panepinto. La sua partecipazione è stata possibile grazie alle recenti revisioni del regolamento, che oggi prevede l'accesso alla competizione anche alle donne sposate, divorziate e incinte senza limite d'età, proprio in nome di una gara al passo coi tempi e inclusiva, realmente rappresentativa. La modella e imprenditrice italo brasiliana proverà a portare a casa la vittoria al prestigioso concorso internazionale, che il nostro Paese non ha mai conquistato. A Fanpage.it ha raccontato cosa indosserà nella fatidica serata dell'incoronazione.
Glelany Cavalcante sogna la finale
La finale di Miss Universo 2024 si terrà a Città del Messico sabato 16 novembre. Vi accederanno solo 30 delle 130 reginette di bellezza elette, provenienti da ogni Paese del mondo. Glelany Cavalcante è la rappresentante dell'Italia. Figlia di genitori brasiliani, ha origini italiane dalla parte paterna. Da 10 anni vive in Italia dove ha studiato, si è sposata, ha avviato un'attività. Per qualcuno le sue origini la rendono poco meritevole di rappresentare il tricolore. Sui social ci sono stati molti commenti negativi, a cui lei ha risposto ribadendo il grande amore che nutre per l'Italia, a cui sente di appartenere e che considera casa.
Sono giornate intense per lei, in vista della preselezione e della fatidica serata dell'incoronazione. È già da qualche giorno a Città del Messico. Raggiunta telefonicamente da Fanpage.it ha raccontato: "Il calendario cambia sempre per noi. La sera abbiamo il programma per il giorno seguente: ci dividono in gruppi e ci sono attività diverse da ragazza a ragazza. Io ho fatto una masterclass di cucina mentre altre sono andate a fare visita a un'associazione o a scattare foto, per esempio. Poi facciamo briefing motivazionali. C'è stata anche la masterclass di psicologia. Qui abbiamo uno psicologo psicoterapeuta a disposizione, perché ovviamente siamo lontane da casa, non siamo nel nostro Paese, sono giornate intense ed è comunque una competizione, quindi se qualcuno ha la necessità di parlare e di essere accolto c'è un aiuto a disposizione".
Lei sta cercando di viversi questa esperienza al meglio, senza eccessivo stress, ricordando sempre ciò che l'ha motivata a salire su quel palco, tutto il lavoro fatto in questi anni. Ha spiegato: "La sto vivendo con leggerezza. Tante persone hanno delle strategie e ci sta, ma la mia strategia è proprio quella di ricordarmi sempre di essere me stessa senza pensare troppo. L'autenticità e la personalità premiano sempre. Ho un bellissimo rapporto con tutte le ragazze, sono sempre pronta ad aiutarle, ma io sono così anche nella vita di tutti i giorni, non c'è nulla di costruito. Ho legato molto con Miss Brasile, la mia compagna di stanza e Miss Portogallo, una ragazza leggera e poco competitiva".
Già essere lì per lei è un grande risultato, una grande opportunità: "Questo concorso va oltre la bellezza delle donne che partecipano: siamo donne che hanno voce per parlare, è questo che rappresenta il concorso. Ed è importante in un momento politico come questo, così delicato. È una responsabilità. È finita l'era in cui i concorsi di bellezza erano visti come competizioni agguerrite. Ovviamente vincerà solo una e lo vogliamo tutte, ma dentro di noi abbiamo già vinto, siamo le portavoci della nostra bandiera. È un'esperienza di vita incredibile".
Cosa indosserà Miss Universo Italia in finale
Tre sono gli abiti disegnati appositamente per la nostra reginetta dallo stilista Erasmo Fiorentino. Uno lo indosserà nella prima selezione, che porterà le miss da 130 a 30: "È un abito prezioso, tutto fatto a mano, ricamato, nelle tonalità di blu". Nella fatidica finale, invece, è prevista per ogni ragazza la sfilata in costume da bagno, abito da sera, abito nazionale. Glelany Cavalcante vuole stupire il pubblico: "Uno è un abito classico, in stile anni Venti, anche questo con un ricamo prezioso. Invece per il costume nazionale, quello che deve raccontare qualcosa del nostro Paese, il mio tema è la storia del cinema italiano. Porterò Cinecittà e tra l'altro quest'anno abbiamo anche il Centenario di Mastroianni. Tramite questo costume nazionale racconto la cultura italiana, il cinema italiano, che è una delle eccellenze che ci contraddistinguono nel mondo. È una parte importante della nostra storia. Sono tutti abiti delicati, raffinati, opere d'arte: nel design è racchiuso tutto il concetto di stile ed eleganza italiani. Noi siamo maestri in questo".
Il messaggio di Glelany Cavalcante
L'organizzazione Miss Universo con questo concorso intende celebrare le donne di ogni nazionalità, le loro diverse culture, i differenti background, le rispettive storie, tutte diverse. La competizione è un modo per portare sul palco dei messaggi, per essere testimoni dei valori di cui si intende essere portavoci, quelli in cui si crede e che possono cambiare in meglio il mondo. Glelany Cavalcante ha spiegato a Fanpage.it: "Porto il messaggio del multiculturalismo a cui tengo tantissimo. Ma il messaggio principale che porto è la resilienza, perché la nostra storia ci insegna che il popolo italiano è molto resiliente. Io stessa ne sono un esempio. Sono l'ultima persona che la gente potrebbe immaginare su questo palco a rappresentare l'Italia e invece ci sono, quindi nulla è impossibile se uno lavora sodo, si dà da fare e crede nei propri sogni".