Gigi Hadid dona i guadagni della Settimana della Moda alla popolazione ucraina
Mentre Parigi si anima di sfilate, in occasione della Settimana della Moda, dall'Ucraina arrivano notizie che raccontano di morte, paura e devastazione. Il settore fashion non può restare indifferente: la guerra è qualcosa di troppo grande, per girare la faccia dall'altra parte. Ecco perché si stanno moltiplicando i gesti di solidarietà nei confronti della popolazione ucraina e le prese di posizione da parte degli stilisti, il tutto mentre si devono fare i conti anche con le ripercussioni economiche sul settore tra cali in borsa, negozi chiusi, spedizioni bloccate.
L'impegno di Gigi Hadid per l'Ucraina
Gigi Hadid si è impegnata a devolvere i guadagni delle ultime sfilate a favore della popolazione ucraina, alle prese con qualcosa di straziante e traumatico. La modella si è immedesimata in quelle persone, nel loro dolore, ha riportato a galla il suo passato e la sua storia familiare, quella del suo popolo, segnata ugualmente dai conflitti. Ecco perché nel suo messaggio ha ricordato oltre alla popolazione ucraina anche coloro che stanno vivendo la stessa cosa in Palestina. La supermodella, infatti, è figlia di un operatore immobiliare palestinese ed è molto legata alle sue origini. Come lei anche la sorella Bella Hadid, che ha preso parte anche a manifestazioni per la Palestina libera, contro l'eterno conflitto israelo-palestinese.
Gigi Hadid ha spiegato che il suo lavoro, così come quello delle altre colleghe modelle, l'ha messa in questi giorni davanti al dovere di sfilare in un momento storico davvero particolare. "Ma vorremmo sfilare per qualcosa" ha spiegato la 26enne, desiderosa di dare un senso a questi giorni. Ecco perché, sulle orme di quanto fatto dalla modella Mica Argañaraz, anche Gigi Hadid ha deciso di donare i suoi guadagni all'Ucraina, per aiutare associazioni impegnate in nome di chi soffre: "Oltre a continuare a sostenere coloro che vivono la stessa cosa in Palestina", ha aggiunto. "I nostri occhi e il nostro cuore devono essere aperti a tutte le ingiustizie umane. Possano tutti vederci fratelli e sorelle, al di là della politica, al di là della razza, al di là della religione" ha scritto la modella nel suo messaggio di pace.