Festa della Donna 2025, perché si festeggia l’8 marzo: il significato e la storia della ricorrenza

L'8 marzo non ha bisogno di presentazioni: è la Festa della Donna o meglio la Giornata Internazionale dei diritti della Donna. La ricorrenza, infatti, è stata istituita proprio per sottolineare l'importanza della lotta per i diritti delle donne, ricordando le conquiste sociali, economiche e politiche fatte nel corso degli anni, che però non hanno ancora portato a una vera parità tra i sessi. Le donne sono ancora umiliate, vessate, sottoposte a violenza fisiche e psicologiche, vittime di soprusi e ingiustizie, per il solo fatto di essere donne. La nascita della festa risalirebbe a un episodio drammatico: un incendio scoppiato in un'industria tessile di New York nel 1911. Rimasero uccise 146 persone, quasi tutte donne. Questa è la versione che è sempre stata raccontata, ma si tratterebbe di un falso storico. La ricorrenza viene celebrata negli Stati Uniti a partire dal 1909, in alcuni Paesi europei dal 1911 e in Italia dal 1922. Per quanto riguarda l'istituzionalizzazione della data ufficiale, l'8 marzo è stata approvata solo durante la Conferenza delle donne comuniste, tenutasi a Mosca nel 1921. Il simbolo ufficiale dell'8 marzo è la mimosa, il fiore che tradizionalmente si regala alle donne in questo giorno.
Come nasce la Festa della Donna, la storia della Giornata Internazionale della Donna
Solitamente si fa risalire la nascita della festa all'incendio della fabbrica Triangle, avvenuto a New York il 25 marzo del 1911: persero la vita 123 donne e il drammatico episodio diede la spinta per nuove leggi in materia di sicurezza sul lavoro. Nulla a che vedere, però, con la Giornata della donna: si tratterebbe di un falso storico. Nel 1909 negli Stati Uniti nasce l'idea di una giornata internazionale dedicata alle donne, su iniziativa del Partito Socialista Americano. La proposta viene accolta nel 1910 durante la Conferenza Internazionale delle donne socialiste.

Perché si festeggia l'8 marzo
Fino al 1921 ogni Paese adotta una propria data per la celebrazione. Non c'è una data univoca per la ricorrenza fino a quando, durante la Seconda Conferenza delle donne comuniste di Mosca viene approvata la data unica. L'8 marzo viene scelto in memoria della manifestazione contro lo zarismo delle donne di San Pietroburgo avvenuta nel 1917. L'ufficializzazione della Giornata Mondiale della Donna dell'8 marzo risale invece al 1977 da parte dell'Organizzazione delle Nazioni Unite. In Italia la festa viene celebrata per la prima volta nel 1922, ma il 12 marzo e non l'8. Nel settembre del 1944 è stato istituito a Roma l'UDI (Unione Donne Italiane) che decide poi di celebrare l'8 marzo la giornata della donna nelle zone liberate dell'Italia. A partire dagli anni '70 la ricorrenza assume anche un profondo valore femminista, visto che è proprio in quella giornata che in Piazza Campo de Fiori a Roma si svolgono manifestazioni per la legalizzazione dell'aborto.

Il significato della Festa della Donna e cosa si festeggia
Il significato di questa ricorrenza è quello di ricordare e riconoscere le conquiste economiche, sociali e politiche delle donne. In occasione dell'8 marzo, infatti, nelle città d'Italia si parla dei diritti delle donne, della storia dei movimenti femministi e dell'evoluzione delle condizioni delle donna nel corso del tempo. L'emancipazione femminile è però un percorso sempre aperto e c'è ancora molto da fare per superare la disparità di genere.

Perché si regala la mimosa l'8 marzo per la Festa della Donna
La mimosa è da sempre il simbolo della festa. È stato scelto perché fiore di stagione, che sboccia proprio i primi di marzo; inoltre è poco costoso. Il suo significato è rilevante, perché il suo giallo vibrante esprime forza, vitalità, gioia. La mimosa a distanza di anni è ancora il simbolo delle battaglie delle donne per l'uguaglianza tra i sessi, quelle del passato e quelle che sono ancora in corso.