Elodie alle sfilate di Milano: “Sto vivendo un momento di rinascita e di libertà”
In prima fila alla sfilata Primavera/Estate 2024 di AndreAdamo, durante la Milano Fashion Week, c'era anche Elodie, con al suo fianco il compagno Andrea Iannone. La cantante ormai da tempo è legata allo stilista italiano, celebre per i suoi abiti second skin, per i capi in maglieria e per i look con cut e sovrapposizioni. Elodie, con il suo team di styling, è stata una delle prime artiste a credere nel talento del designer fin dal momento in cui ha lanciato il brand che porta il suo nome.
Poco prima della sfilata, raggiunta ai microfoni di Fanpage.it, racconta l'incontro con Andrea Adamo e gli inizi della loro collaborazione: "Con Andrea (Adamo n.d.r) ci siamo incontrati nel 2020, quando lanciò la sua prima collezione di maglieria e ci siamo scelti. Lui è stato uno dei primi designer con cui ho lavorato a stretto contatto dopo Versace. Ricordo che indossando i suoi abiti ho capito l'amore che lui ha per il corpo femminile".
La moda second skin amata da Elodie e gli abiti senza taglia
Per lo show la cantante indossava un completo AndreAdamo, con top dai decori lucenti applicati sul tessuto nude che sembra diventare un tutto un con la pelle e un paio di pantaloni cargo in denim chiaro, con baschina in vita che cita le forme iconiche della corsetteria. Il concetto della moda second skin, i tessuti che avvolgono senza costringere, l'attenzione al mondo della lingerie, i colori neuri che fanno sembrare nudo il corpo sono da sempre i cardini dello stile di Adamo. "La prima collezione che ha fatto Andrea – dice Elodie a Fanpage.it – era fatta di abiti senza taglia, dunque qualsiasi corpo, dal più esile al più dirompente, poteva avere lo stesso effetto, lo stesso tipo di bellezza, lo stesso tipo di forza. Il talento di Andrea è quello di fare sentire una donna femminile e forte e allo stesso tempo anche semplice, perché non è vittima della moda".
La moda è davvero inclusiva?
Nelle ultime stagioni sono molti i brand che hanno fatto sfoggio di scelte inclusive nei casting delle sfilate. In realtà molti, soprattutto i marchi mainstream, in breve tempo hanno dimenticato la battaglia legata alla body positivity. A portare avanti il messaggio inclusivo sono ancor oggi i giovani designer, i marchi indipendenti o i talenti emergenti. Basta guardare ai casi di Marco Rambaldi e Di Andrea Adamo, che fin dalle prime sfilate hanno scelto la via dell'inclusività scegliendo per gli show donne di etnie, età e corpi differenti e non standardizzati.
Riguardo all'inclusività nella moda Elodie afferma: "Credo che bisogna vedere quanto davvero si va a fondo in questa come in altre questioni, bisogna capire quanto davvero credi in qualcosa o quanto lo fai soltanto perché si tratta di un trend. La differenza si vede nel lungo raggio – continua la cantante – Andrea Adamo oltre che un bravissimo designer è una persona stupenda che riesce a guardare il mondo e a portare nella sua moda il meglio che c'è".
La rinascita di Elodie con il nuovo singolo A fari spenti
Oltre agli eventi della fashion week Elodie è impegnata con il lancio del suo nuovo singolo intitolato A fari spenti, lancio che è stato accompagnato da un video e dal alcune foto sui social in cui la cantante appare immersa in una vasca o posa nuda, coperta solo dai lunghi capelli come fosse la Venere di Botticelli. Il mood del lancio rispecchia il desiderio di Elodie di mostrare al pubblico una sorta di rinascita, personale e artistica: "E' un momento per me di rinascita e anche di libertà e quindi volevo raccontarlo – rivela a Fanpage.it – Spero di riuscire a raccontare al meglio questo progetto anche con le cose che faremo in futuro".