video suggerito
video suggerito

Elliott Hill, da stagista ad amministratore delegato: chi è il nuovo CEO di Nike

Elliott Hill è il nuovo CEO di Nike che andrà a sostituire John Donahoe. Entrato in azienda oltre 30 anni fa nei panni di stagista, è riuscito a evolversi arrivando a ricoprire il ruolo di amministratore delegato: ecco la sua storia.
A cura di Valeria Paglionico
16 CONDIVISIONI
Immagine

È tempo di grandi cambiamenti in casa Nike: per rilanciare le vendite e contrastare la concorrenza il brand ha nominato un nuovo amministratore delegato. Dopo l'addio di John Donahoe arrivato al termine di 4 anni non poco tumultuosi, ora a ricoprire il ruolo di presidente CEO è arrivato Elliott Hill. Non si tratta di un volto sconosciuto in azienda: è da 32 anni che collabora con Nike, dove, dopo aver debuttato come stagista da giovanissimo, è riuscito a raggiungere posizioni dirigenziali di alto livello sia in Europa che in Nord America. Ecco per quale motivo la sua storia professionale diventerà sicuramente una fonte d'ispirazione per tutti coloro che sognano di raggiungere grandi traguardi nel mondo dell'imprenditoria.

L'evoluzione di Elliott Hill in Nike

Elliott Hill è un nome praticamente sconosciuto sia al grande pubblico che al mondo della moda e non sorprende che sia difficile trovare delle informazioni su di lui online. Tutti coloro che hanno lavorato in Nike, però, sanno bene di chi si tratta, visto che all'interno dell'azienda è letteralmente "venerato". Laureato alla Texas Christian University, ha avuto il suo primo lavoro in azienda nel 1988. Assunto come stagista nel settore vendite, col passare degli anni è riuscito a evolversi in modo considerevole dal punto di vista professionale, ricoprendo praticamente ogni ruolo, da direttore del Team Sports Division a vice presidente del Global Retail, fino a presidente del settore Consumer and Marketplace (che consisteva nel revisionare il budget da 39 milioni di dollari dell'azienda). Oggi per lui si apre un nuovo capitolo: l'azienda lo ha scelto come CEO, certa del fatto che, trattandosi di un membro senior del team, riuscirà a favorire il superamento del momento difficile.

Perché Nike ha cambiato CEO

Negli ultimi 4 anni John Donahoe è stato il CEO di Nike, a lui era stato affidato il compito di rafforzare la presenza online del brand, così da incrementare le vendite attraverso dei canali diretti. Complice la pandemia, inizialmente questa strategia di marketing aveva funzionato, poi a partire dal 2023 le vendite hanno subito un brusco rallentamento. L'evidente aumento dei prezzi legato all'inflazione ha spinto i consumatori a rinunciare a sneakers costose, preferendo abbigliamento essenziale ed esperienze come viaggi e concerti. Ora il brand spera di dare il via a una nuova era sotto la direzione di Elliott Hill, che assumerà la carica di CEO a partire dal prossimo 14 ottobre con uno stipendio annuo di 1,5 milioni all'anno. Il motivo per cui si crede tanto in lui? Avendo lavorato sempre in Nike, di sicuro sarà capace di fare leva sui punti forti dell'azienda, così da risollevarla dalla crisi degli ultimi anni.

16 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views