Quando la regina ha infranto il protocollo: dall’abbraccio con Michelle Obama alla guida della jeep
Nel primo discorso ufficiale in qualità di re d'Inghilterra, Carlo III ha posto l'accento sui valori Elisabetta II gli ha tramandato, quei valori che lui intende lasciare alla base del suo regno, in primis la devozione nei confronti della nazione. Come sua madre, anche lui vuole onorare con rispetto l'impegno preso nei confronti dei sudditi. Elisabetta II lo ha fatto per 70 anni, durante i quali mai è venuta meno ai doveri del suo complesso ruolo. È sempre stata una sovrana rigorosa e disciplinata, ma non sono mancare alcune eccezioni alla regola, episodi in cui ha in via eccezionale infranto il protocollo reale per una giusta causa.
Elisabetta II, una regina innovativa
Anche se molto legata alla disciplina e alle ferree regole di Palazzo, non sono mancate occasioni in cui la regina Elisabetta ha apportato modifiche al rigido apparato di regole, portando una ventata di modernità e novità. Fino al 2013, la regola di successione al trono seguiva il sesso e non l'anno di nascita. Le cose sono cambiate in seguito alla nascita di Charlotte, la secondogenita di William e Kate. Tra i tre royal babies, la successione prevede ora che la bimba sia la seconda, dopo George e prima di Louis. Senza questa modifica, sarebbe invece stata la terza in linea di successione.
Altra storica modifica apportata alle regole in vigore tra i royals, riguarda il matrimonio. Era proibito sposarsi con persone divorziate. Uno dei motivi alla base dello scandalo della relazione tra Carlo e Camilla, oltre al tradimento, era proprio il fatto che lei avesse un marito e dei figli. Ma la sovrana cambiò questa legge, consentendo così il matrimonio tra suo figlio e la sua amante di sempre. La storia si è poi ripetuta con Harry e Meghan, anche lei con un precedente matrimonio alle spalle.
Elisabetta II abbraccia Michelle Obama
L'abbraccio tra Michelle Obama ed Elisabetta II è passato alla storia come qualcosa di mai visto prima. In uno dei primi incontri tra le due donne, quando lei era la first lady d'America, si abbracciarono: non si è più ripetuto qualcosa di simile in seguito, in nessun altro incontro ufficiale. Ma non è stata la sola "infrazione" al protocollo messa in atto dalla sovrana. Elisabetta II amava molto guidare e pur avendo a disposizione autisti e personale addetto ad accompagnarla in ogni spostamento, amava molto mettersi alla guida della jeep nelle campagne scozzesi, in totale autonomia. Con lei, solo la compagnia degli amati corgi. Tra l'altro in quanto regina a lei non serviva neppure la patente: sarebbe alquanto ridondante, considerato che le licenze di guida nel Paese vengono rilasciate proprio a suo nome.