Elisabetta festeggia 70 anni di regno, ma sui gadget del Giubileo di Platino c’è un errore di stampa
La regina Elisabetta festeggia i 70 anni del suo regno, il più lungo della Gran Bretagna. La sovrana, infatti, ha superato il record dei 63 anni stabilito dalla regina Vittoria imponendosi con i suoi ormai 7 decenni vissuti con la corona sulla testa. E di anno in anno non è mai mancato il ritratto ufficiale celebrativo, sempre con l'iconica valigetta rossa in ogni foto. Aveva 25 anni quando re Giorgio VI morì, consegnandole prematuramente il titolo. Il 2 giugno 1953 ci fu l’incoronazione ufficiale, rimandata appunto per rispettare un periodo di lutto e per consentire all’ormai regina di prepararsi al meglio. I festeggiamenti per questo Giubileo di Platino si svolgeranno proprio a giugno e la macchina organizzativa è in moto da mesi, per garantire un evento grandioso che possa celebrare al meglio e in grande stile l’amatissima Elisabetta II. Intanto sono stati distribuiti i primi gadget a tema, anche se qualcosa è andato storto.
Il "giubbotto di platino" della regina
Per festeggiare i 70 anni sul regno di Elisabetta II sono stati realizzati dei souvenir commemorativi a tema. Si tratta di oggettini raffiguranti la regina, sia in posa ufficiale che in forma caricaturale e più divertente: piatti, bicchieri, tazze, portachiavi e chi più ne ha più ne metta. Purtroppo le cose non sono andate esattamente come previsto ed è accaduto qualcosa di inaspettato e ormai irreparabile. I gadget sono stati realizzati in Cina e purtroppo su alcuni è stato fatto un errore ortografico impossibile da non notare. Al posto di "Platinum Jubilee" ovvero "Giubileo di platino" è stato scritto "Platinum Jubbly”: tradotto diventa "Giubbotto di platino".
Il Giubileo di Platino è salvo
Piuttosto che mandare all’aria tutti quei pezzi ormai sul mercato, si è deciso di volgere in qualche modo l'errore di stampa a propio vantaggio. Ecco perché la società Wholesale Clearance, incaricata di vendere gli oggetti, ha pubblicizzato i prodotti presentandoli come speciali proprio perché contenenti quel refuso, una sorta di limited edition per pochi fortunati insomma. Alla BBC il proprietario del sito Karl Baxter ha detto che l'intenzione è presentarli al pubblico come oggetti da collezione: "Cosa potrebbe esserci di più unico delle nostre stoviglie stampate male in edizione limitata?".