Edoardo Zaggia e Alberto Sacco conquistano i social con Rubrichette, sandali e paura delle suore
"Siamo molto fortunati perché ce la stiamo spassando e riusciamo a parlare di cose che fino a dieci anni non avremmo mai pensato di dire ad alta voce". Edoardo Zaggia e Alberto Sacco sono senza dubbio tra i content creator del momento. Il successo è esploso con l'audio virale del sandalo, ma i follower li hanno scoperti ben prima, grazie all'ironia dissacrante dello show Rubrichette e del podcast Katia. Per Fanpage.it hanno soddisfatto la curiosità dei loro fan rispondendo alle domande più cercate su Google.
Chi sono Edoardo Zaggia e Alberto Sacco, i creatori di Rubrichette
Alberto Sacco e Edoardo Zaggia hanno 29 anni e sono entrambi originari del Veneto. Durante il lockdown hanno lanciato lo show Rubrichette su Youtube (e a spezzoni sui social), un appuntamento fisso in cui a ruota libera parlano di attualità e manie, da Giorgia Meloni ai soprammobili Thun. Edoardo Zaggia, comico, è il presentatore, mentre Alberto Sacco cura la regia. "Parliamo di tutto ciò che vediamo nella vita e ci fa ridere – spiegano i creatori – tipo suore, nutrie, sandali in ordine sparso. E a volte tutti e tre insieme". Le suore sono infatti una delle domande che gli utenti rivolgono più frequentemente a Google: "Le suore sono un mio demone interiore – spiega Zaggia – perché sono andato a scuola dalle suore e mi hanno segnato irrimediabilmente".
I video più famosi di Alberto Sacco e Edoardo Zaggia su TikTok e Instagram
Tra le curiosità degli utenti c'è la parola nonna, in riferimento al video ‘La nonna mi insegna a fare sesso': "È uno dei video più visti, dove riguardiamo videocassette di educazione sessuale che ci facevano vedere da bambini, un cartone dove la nonna spiegava ai bambini come funziona il sesso. Avanguardia per il tempo, ma solo perché ci hanno cresciuto in un ambiente un po'…di chiesa". Alberto Sacco spiega a Fanpage.it anche l'origine del suo nickname di Instagram: "Ho scoperto che c'era un assessore mio omonimo e io venivo taggato su Facebook in continuazione dalle persone che si lamentavano dell'assessore". Così ha tagliato la testa al toro, cambiando nome utente sui social. Sono coscienti di essere conosciuti soprattutto per il video del "sandalo", ma Oggi, dicono, la loro vita è cambiata: "In tutto questo circo che vedete ci ripetiamo, nel corso della nostra giornata lavorativa, che siamo molto fortunati".