E’ morto Lorenzo Riva: moda in lutto per la scomparsa dello stilista
E' morto, oggi 16 dicembre 2023, Lorenzo Riva, aveva 85 anni. Il celebre stilista della moda italiana si è spento all'ospedale San Gerardo di Monza, città in Brianza nella quale era nato e dove ha vissuto fino a prima della morte. Tra i nomi di punta della moda italiana Riva ha avuto il suo picco massimo di successo tra gli anni e '90 e l'inizio dei 2000, poco prima, all'inizio degli anni '80, era stato nominato Direttore Artistico di Balenciaga.
Gli inizi della carriera e l'arrivo alla Couture a Roma
Lo stilista brianzolo era nato a Monza, il 3 ottobre 1938, cresciuto nell'ambiente della moda, sua madre era infatti una mannequin, all'inizio degli anni '70 presenta la sua prima collezione come designer a Palazzo Pitti di Firenze, collezione che dà il via alla sua carriera nella moda. In breve tempo viene notato dalle grandi Maison di Moda e nei primi anni degli '80 assume un ruolo direttivo da Balenciaga. Pochi anni dopo, nell'1984 torna in Italia per dedicarsi al marchio che porta il suo nome, tra il 1990 e il 1995 sfila a Milano ed è tra i nomi di punta di Alta Roma, la settimana dedicata all'Haute Couture italiana.
La moda di Lorenzo Riva, tra abiti da sera e vestiti da sposa
Il brand di Riva diventa sinonimo di Made in Italy ed entra nell'immaginario del pubblico soprattutto grazie agli abiti da sera, sfoggiati dalle star sul red carpet, e ancora di più per la sua linea bridal di abiti da sposa. Linee classiche eppure moderne caratterizzano il suo stile sin dalle prime collezioni, in cui convivono la sensualità e l'eleganza nei lunghi evening dress scollati e nei completi dal sapore retrò, con gonne a ruota o a matita e giacchine in stile fifties.
Il suo amore per cappelli e copricapo era chiaro e ben visibile nelle collezioni: non c'era sfilata in cui le modelle in passerella non avessero in testa cappelli a tesa larga e copricapo da far invidia a una Lady inglese. Quando non c'erano i cappelli lo stilista giocava con i capelli delle sue modelle. Nel 2010, infatti, ad Alta Roma, presentò un'intera collezione in cui agli abiti non erano abbinati a normali copricapo ma a cappelli realizzati con capelli veri posizionati sulle teste delle modelle come fossero sculture.
Miriam Leone e le muse di Lorenzo Riva
Tra le muse più celebri di Lorenzo Riva c'era Miriam Leone, che dopo aver vinto il titolo di Miss Italia, e prima di iniziare la sua carriera d'attrice di cinema e tv, verso la fine degli anni 10 del duemila è stata una delle protagoniste fisse delle passerelle di Lorenzo Riva.
L'attrice italiana dalla chioma rossa ha sfilato in diverse occasioni per lo stilista monzese, chiudendo alcuni degli show di Roma e Milano organizzati per presentare le collezioni firmate Riva.
Le onorificenze e i lavori nel cinema
Oltre a vestire diverse celebrities italiane e internazionali sui red carpet, ha curato i costumi di alcune attrici sul grande schermo, tra queste Sylvia Hoeks, attrice del film di Tornatore La migliore offerta, e di Serena Autieri e Anna Galiena, sul set della pellicola Il tempo delle mimose, di Marco Bracco. Nel 2010 al Teatro al Verde di Milano, l'allora sindaco della città meneghina Letizia Moratti, gli consegnò l'Ambrogino D'Oro, onorificenza che ogni anno viene assegnata a personalità che hanno contribuito ad accrescere il prestigio della città di Milano con la loro arte o con le loro azioni.
Il post di addio per Lorenzo Riva
A dare notizia della scomparsa dello stilista è stato Luigi Valietti, che con un post su Facebook ha salutato il designer. Nel post sui social, sotto una foto in bianco e nero di Riva, immortalato con indosso un lungo trench tra le strade di Milano, si legge: "Ciao Lo con la stessa eleganza che ti ha sempre contraddistinto ci hai lasciato. Non ti potrò mai dimenticare. Tuo Lu".
Lo stile irriverente del designer che ama giocare con la moda
Lorenzo Riva amava giocare con la moda, oltre che con gli abiti delle sue collezioni, con i cappelli e con gli accessori, era il primo a divertirsi sperimentando su di sè look inconsueti, magari con giacche color pastello indossate senza camicia e con maxi collier o con completi in broccato ispirati alla cultura orientale. Alla fine delle sue sfilate era solito salire in passerella salutando il pubblico con look originali e i suoi take a bow passeranno senza dubbio alla storia come i più movimentati e pop delle fashion week di Milano e Roma.