È morto Issey Miyake, lo stilista che fece innamorare la moda del Giappone
![Immagine](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/33/2022/08/issey-miyake-morto-84-anni-malattia-hiroshima-steve-jobs-moda-C-1200x675.jpg)
Lo stilista giapponese Issey Miyake è morto all'età di 84 anni. La notizia è stata riportata dal quotidiano The Japan News e confermata alla Afp da una sua collaboratrice. Il riserbo che lo ha accompagnato per tutta la vita ha avvolto anche la sua morte: il designer sarebbe morto il 5 agosto per un cancro al fegato, ma la notizia è stata resa pubblica solo oggi. Nato a Hiroshima nel 1938, lo stilista è sopravvissuto al bombardamento atomico: nella sua vita ha voluto riscattare il trauma della guerra consacrandosi alla bellezza, alla moda e alla riscoperta della tradizione artigianale giapponese. Tra i migliori testimonial del suo brand impossibile non citare Steve Jobs, che indossava solo il suo dolcevita nero.
Issey Miyake era sopravvissuto alla bomba atomica
Issey Miyake è nato nel 1938 a Hiroshima, la città che ha legato il suo nome al bombardamento atomico della seconda guerra mondiale. Lo stilista aveva solo sette anni quando le bombe distrussero la sua città, ma negli anni è stato sempre riluttante a parlare della tremenda esperienza della guerra. Non voleva essere ricordato come "lo stilista sopravvissuto all'atomica", ma per il suo lavoro, visionario e poetico al tempo stesso. Miyake ha studiato alla Tama Art University di Tokyo per poi partire alla volta di Parigi, tempio della moda europea: negli anni Sessanta ha collaborato con Guy Laroche e Hubert de Givenchy, prima di trasferirsi a New York.
![La sfilata di Issey Miyake Autunno/Inverno 2003-04](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/33/2022/08/issay-miyake-morto.jpeg)
Nel 1970 ha fondato il brand che porta il suo nome, Issey Miyake Studio, uno dei brand più all'avanguardia del decennio: la moda di Miyake sperimentava con materiali innovativi, dalla plastica alla carta, riprendendo alcune tecniche artigianali nipponiche. La tradizione e l'innovazione convivevano nel suo lavoro in perfetto equilibrio. Miyake ha portato il Giappone sulle passerelle internazionali conquistando la moda con leggerezza e praticità, colore e forma, funzionalità e bellezza.
![Un abito di Issey Miyake collezione Autunno/Inverno 2014](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/33/2022/08/issaye-miyake.jpeg)
Issey Miyake vestì David Bowie e Steve Jobs
Da bambino Issey Miyake era innamorato della danza e credeva che quello sarebbe stato il suo destino: anche se l'incontro con la moda lo ha portato su una strada diversa, l'idea di gioia, di ritmo e di movimento è costantemente alla base delle sue creazioni. Le sfilate non di rado diventavano vere e proprie performance di danza, dove il movimento esaltava la leggerezza dei tessuti e la perfezione formale dei volumi.
![Una sfilata di Issey Miyake](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/33/2022/08/issey-miyake-sfilata.jpeg)
Tra le cifre distintive del lavoro di Miyake c'è il plissé: il suo innovativo metodo di piegare il tessuto, avvolgendolo tra strati di carta in una pressa a caldo, ha fatto epoca. Lo stilista giapponese è stato tra i primi a parlare di sostenibilità ambientale e di moda genderless, disegnando capi pensati per il corpo umano, in ogni sua sfaccettatura. Non a caso anche David Bowie, icona di stile anti convenzionale, indossò i suoi abiti.
![Issey Miyake Autunno/Inverno 2020-21](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/33/2022/08/issey-miyake-morto-abiti-moda-storia.jpeg)
Il successo tra il grande pubblico, però, è dovuto principalmente al profumo campione di vendite, l'Eau d'Issey, e a un suo pezzo basic, un dolcevita nero disegnato per Steve Jobs ed entrato nel mito. Ne sono stati prodotti un centinaio, pare, al prezzo di 175 dollari l'uno.
![Steve Jobs con il maglione a collo alto Issey Miyake](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/33/2022/08/steve-jobs-con-un-maglione-a-collo-alto.jpeg)
Il lavoro di Miyake ha trasceso la moda per entrare nel musei: il designer è stato insignito del Premio Kyoto per la sua dedizione all'arte e nel 2014 ha vinto il prestigioso Compasso D'Oro per le sue lampade a risparmio energetico.