È già tutto pronto per i funerali di Carlo III: come si svolgerà l’operazione Menai Bridge
La morte di un sovrano è un momento da cui non bisogna farsi cogliere impreparati. L'Operazione London Bridge, ossia i funerali della regina Elisabetta, è stata organizzata molti anni prima dell'effettiva dipartita della compianta sovrana, venuta a mancare nel settembre del 2022. Anche per re Carlo, ovviamente, a Buckingham Palace è già stato predisposto e l'argomento ha avuto largo spazio nell'ultimo periodo: con una diagnosi di cancro emersa il mese scorso il monarca si sta dedicando alle cure mentre la regina Camilla si occupa del regno affiancata dalla sorella del marito, la principessa Anna che lo sostituisce nei viaggi di Stato. Augurando ancora molti anni di regno a Carlo III, il piano per le sue esequie è già definito ed è stato nominato "Operazione Menai Bridge".
La scelta del nome: perché Menai Bridge
Il piano deve avere un nome in codice e, come la regina Elisabette scelse il celebre ponte londinese per riferirsi ai suoi funerali, Carlo III ne ha voluto rendere omaggio a quello gallese, il Menai Bridge. D'altronde, la maggior parte della sua vita l'ha vissuta come principe del Galles, battendo il record come erede al trono più longevo della storia, con 64 anni di attesa. Il ponte che dà il nome al piano si trova nella parte nord del Galles e congiunge la terra ferma con l'isola di Anglesey.
Le linee guida da attuare alla morte del re
Quando il triste evento si verificherà sarà la BBC ad avere l'esclusiva dell'annuncio, che potrà dare la notizia solo dopo che tutti i membri della famiglia reale, il premier e i ministri saranno informati telefonicamente. Dopodiché inizieranno i preparativi per la cerimonia, i cui dettagli sono già stati decisi dal re, per i dieci giorni di lutto che precedono i funerali si seguirà una precisa scaletta, definita da anni e periodicamente aggiornata per evitare problemi tecnici, dall'esposizione della salma al pubblico alla gestione delle code, fino alla lista degli invitati che avrà l'onore di partecipare alla funzione religiosa che si terrà nell'Abbazia di Westminster.
I desideri di re Carlo
Sembra che, a differenza di sua madre, Carlo III abbia optato per delle esequie molto più semplici e meno sfarzose, in linea con la nuova immagine più snella che vuole dare della monarchia. Inni e musiche che verranno suonate durante il rito sono già stati scelti e anche il percorso del feretro è già stato approvato dal sovrano, che sembra che lo abbia voluto rendere più breve. Altro taglio effettuato dal sovrano è quello della lista degli invitati, i presenti nell'Abbazia di Westminster saranno ridotti al minimo.
Lunga vita a re William (e alla regina Catherine)
Subito dopo la dipartita di Carlo III il regno passerà nelle mani di William e ancora non si sa nulla sul nome che sceglierà di utilizzare. Quello che è certo è che Kate Middleton dovrà abbandonare il nomignolo che l'ha resa famosa e sarà ricordata come regina Catherine.