Drusilla Foer infiamma i David di Donatello 2022: è lei la regina di stile della serata
Martedì 3 maggio si sono tenuti i David di Donatello 2022, i cosiddetti Oscar del cinema italiano sono andati in scena negli studi di Cinecittà, a Roma, e hanno visto il trionfo di È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino, che si è aggiudicato il titolo di Miglior film dell'anno. Tra le novità di questa edizione ci sono stati i conduttori: l'evento è stato presentato da una coppi inedita, Carlo Conti e Drusilla Foer. È stata proprio quest'ultima ad aver attirato tutti i riflettori su di sé: dopo il successo sanremese, è tornata al timone di uno degli eventi più attesi dell'anno nel nostro paese e ancora una volta ha dato prova di immenso talento e grande ironia. Per un'occasione tanto speciale non poteva che curare il suo stile nei minimi dettagli: con uno splendido abito rosso ha infiammato il palco, sbaragliando letteralmente la concorrenza.
Chi ha firmato l'abito rosso di Drusilla Foer
Drusilla Foer, l'alter ego di Gianluca Gori, è riuscita a portare un tocco rivoluzionario sul palco dei David di Donatello 2022 e non solo grazie alla sua sferzante ironia. Anche in fatto di stile ha sfidato ogni tipo di dress code, illuminando l'evento in rosso fuoco con un abito semplice ma allo stesso tempo pomposo, che ha saputo mettere in ombra tutte le celebrities che hanno sfilato sul red carpet in nero (o al massimo in nero e bianco come Miriam Leone). L'azzardo si è rivelato vincente: col suo abito total red con la maxi gonna "rigida" firmato Valentino Drusilla si è aggiudicata il titolo di regina fashion della serata. A rendere ancora più raffinato l'outfit, un elegante raccolto con lo chignon basso, degli orecchini di diamanti di Pomellato e un tocco di rossetto in tinta sulle labbra.
Il look total black di Drusilla Foer ai David 2022
Poco prima del grand finale Drusilla Foer si è cambiata, scegliendo un outfit più sobrio e formale ma sempre di Valentino. Ha lasciato nell'armadio l'abito rosso fuoco e ha indossato un completo total black con pantaloni ampi e casacca oversize con un fiocco dietro al collo. Niente fronzoli, niente scintillii, niente decorazioni floreali: a illuminarle il viso, solo un paio di orecchini di diamanti firmati Pomellato, mentre ai piedi ha sfoggiato delle pumps di Roger Vivier. In questa veste serie e morigerata ha interpretato in modo toccante e delicato il famoso monologo di Charlie Chaplin che comincia con queste emozionanti parole: "Mi dispiace ma io non voglio fare l'imperatore. Non voglio né governare né comandare nessuno. Vorrei aiutare tutti: ebrei, ariani, uomini neri e bianchi". Drusilla ha così chiuso i David con la speranza che la società impari a essere più umana e che il futuro riservi a tutti qualcosa di migliore.