Drusilla Foer, eleganza senza fronzoli a Sanremo per celebrare la libertà delle donne
Drusilla Foer è tornata all'Ariston e si è imposta immediatamente con la sua eleganza, quella che il pubblico sanremese aveva già potuto ammirare nel 2022. Se allora aveva vestito i panni della co-conduttrice della terza serata, stavolta il suo ruolo è stato diverso. Drusilla Foer al Festival di Sanremo 2023 ha accompagnato Pegah Moshir Pour, una ragazza italoiraniana che si batte per i diritti umani. Le due hanno letto un testo simbolico e significativo, utilizzato nelle recenti manifestazioni che si stanno susseguendo contro il regime in Iran, un regime che sempre più nega alle donne ogni diritto. Le iraniane stanno facendo sentire le loro voci, reclamando di voler vivere senza alcuna forma di oppressione. Drusilla Foer si è fatta portavoce di questo messaggio, con grande incisività e col suo inconfondibile stile.
Drusilla Foer torna a Sanremo
Nel 2021 Drusulla Foer è stata senza dubbio la grande protagonista dell'edizione numero 72 del Festival di Sanremo: si è imposta come la diva più antidiva della kermesse, conquistando il pubblico. La nobildonna toscana ha primeggiato sotto ogni aspetto, dimostrandosi perfettamente all'altezza della situazione e confermandosi un'icona di stile. Ha calcato il palcoscenico con sicurezza e charme, rinunciando alle creazioni delle grandi firme e preferendo, alle Maison dell'Alta Moda, la sua sarta di fiducia. Con la stessa professionalità ed eleganza senza fronzoli si è imposta anche nell'edizione 2023: è stata protagonista di un momento molto toccante.
Il look di Drusilla Foer
Drusilla Foer è salita sul palco decisa e sicura, pronta a farsi portavoce di un messaggio importante. Il tema delicato dei diritti negati delle donne è attuale e molto caldo: lo ha affrontato con grande sentimento e serietà. Il testo letto con l'attivista iraniana è arrivato dritto al cuore del pubblico, con incisività. Completo monocolore composto da casacca e pantaloni per Drusilla Foer, abbinato a décolleté Roger Vivier, tutto tono su tono. Abito da sera viola per Pegah, con le spalle nude firmato Atelier Emé. Hanno abbinato i look all'insegna del bordeaux. Il loro monologo ha celebrato i diritti, l'umanità, la vita, le donne. "Per la libertà" hanno ripetuto commosse stringendosi la mano e guardandosi dritto negli occhi.