Dove finiscono gli abiti delle sfilate: il “viaggio” dalle passerelle alla vendita
Il mese che si è appena concluso è stato dedicato alle Fashion Week, le Settimane della Moda organizzate tra New York, Milano e Parigi che ogni anno attirano le attenzione degli amanti del settore che vanno alla ricerca dei trend che spopoleranno nelle successive stagioni. Tra show suggestivi, front-row invasi dalle star e gare di stile, le sfilate sono riuscite a catalizzare l'interesse dei media sulle incredibili creazioni degli stilisti, anticipando ciò che vedremo in strada nei prossimi mesi. In quanti, però, si sono chiesti che fine hanno fatto tutti i vestiti presentati in passerella?
Cosa sono i re-see
I meravigliosi abiti lanciati in passerella dopo la sfilata non vengono semplicemente conservati negli archivi della Maison, diventano protagonisti di un "tour" che li porta in giro per il mondo tra mostre, red carpet e svendite esclusive. Subito dopo essere stati indossati dalle modelle sul catwalk vengono esposti nei "re-see", delle mostre adibite in spazi adiacenti alle location delle sfilate dove sono presentati per una seconda volta su dei manichini. In questo modo possono essere osservati da vicino dagli "addetti ai lavori", dai giornalisti agli stylist, fino ad arrivare ai buyer, che hanno la possibilità di studiarne tutti i dettagli che li contraddistinguono. Al termine dei re-see può partire la campagna vendite della durata di circa 3 settimane. I marchi più piccoli aprono i loro showroom ai buyer che hanno il compito di decidere quali abiti portare in negozio, mentre le grandi Maison si affidano prima ai merchandiser che stabiliscono le tempistiche, l'ordine e i luoghi in cui lanciare i diversi articoli. I vestiti "prescelti" passano alla fase di produzione, mentre gli altri più scenografici diventano pezzi d'archivio (e spesso vengono sfoggiati dalle star sui red carpet internazionali ad anni di distanza dalle sfilate).
Il "viaggio" degli abiti dai red carpet alla vendita
A questo punto si può dare il via alla promozione e gli abiti da passerella vengono spostati da un continente all'altro per essere "ceduti in prestito" a star, influencer e stylist che li usano (sponsorizzandoli) tra shooting, red carpet e campagne pubblicitarie. Di solito alle celebrities viene data l'opportunità di indossare i look in anteprima, ovvero prima che entrino in produzione, mentre si punta sugli influencer quando i vestiti sono già disponibili nei negozi. Che fine fanno, invece, i capi d'archivio che rimangono in magazzino? Solitamente diventano protagonisti di vendite interne riservate a dipendenti, giornalisti e addetti ai lavori. In casi rari finiscono addirittura negli outlet. Non sempre è semplice tenere sotto controllo tutto questo processo, gli imprevisti, i ritardi e i problemi logistici sono dietro l'angolo, dunque è necessario mantenere sempre alta l'attenzione e coordinarsi alla perfezione con i vari dipartimenti perché tutto si concluda nel modo migliore.