Dior vola a New York: sfilata al museo tra felpe a stelle e strisce e skyline sui cappotti
Dior ha temporaneamente abbandonato Parigi ed è volata a New York, città a cui da sempre è legata visto che proprio tra le strade della Grande Mela che Monsieur Christian Dior ha dato il via alla sua strategia di sviluppo internazionale. Per presentare la collezione Pre-Fall 2024 disegnata da Maria Grazia Chiuri la Maison ha scelto un luogo d'eccezione, le sale del Brooklyn Museum, così da dare vita a un intenso e suggestivo dialogo tra moda e arte. Bandiere iconiche sulle felpe, completi mannish e slogan stampati sui collant: le creazioni della direttrice creativa hanno mixato la cultura francese e la cultura americana, il tutto rendendo omaggio alla moda degli anni '40 e alla leggendaria ambassador Marlene Dietrich.
Perché lo show Dior si è tenuto al Brooklyn Museum
La sfilata newyorkese firmata Dior si è tenuta al Brooklyn Museum, uno dei luoghi simbolo della Grande Mela, fondato nel 1895 e che ad oggi ospita oltre 1,5 milioni di opere d'arte. È stata Maria Grazia Chiuri a scegliere la location: si tratta di uno spazio che conosce bene e a cui è particolarmente legata, lo ha sempre visitato durante i suoi viaggi a New York e lo apprezza per l'esclusiva galleria dedicata ad artiste femministe (è l'unico museo americano ad averne una).
Grazie a queste opere d'arte la stilista ha trovato ispirazione per il suo lavoro, dando vita attraverso gli abiti a un dialogo intenso tra Claire Fontaine e Suzanne Santoro. "Il lavoro con le artiste è diventato una parte importante del nostro percorso di lavoro. Richiede tempo ed energie, sforzo creativo e tanto impegno. Ma regala anche grandi soddisfazioni", ha spiegato la direttrice creativa.
La collezione Pre-Fall 2024 di Dior
La collezione Pre-Fall 2024 di Dior si ispira agli anni '40, quelli in cui Monsieur Christian Dior ha debuttato sul mercato americano, capendo che doveva adattare i suoi abiti couture allo stile di vita delle donne americane. I seriosi look mannish sono rivisitati in chiave sensuale con micro shorts e zeppe altissime, le giacche smoking vengono abbinate a gonne mini, i tubini con le frange in stile Charleston diventano trasparenti: la donna Dior è super contemporanea e capace di mixare eleganza senza tempo, contaminazioni street e femminilità.
A rendere la linea ancora più esclusiva è stato il mix dei simboli francesi e americani, dalle bandiere montate sulle felpe ai collant decorati con le scritte New York e Paris sulle due gambe, fino ad arrivare agli skyline stampati sui cappotti. Maria Grazia Chiuri ha spiegato di aver ripensato a Sex and the City e di aver fuso lo stile delle iconiche protagoniste alle creazioni leggendarie di John Galliano, rendendo così anche omaggio all'archivio della Maison.
Le star alla sfilata Dior
Alla sfilata Dior tenutasi tra le mura del Brooklyn Museum di New York non potevano mancare le celebrities. In molte si sono trasformate in vere e proprie dive dark, da Anya Taylor Joy con tubino e guanti alti fino al gomito a Karlie Kloss con un abito midi dallo stile monacale, fino ad arrivare a Laetitia Casta con una gonna in tulle scintillante e a Charlize Theron (accompagnata dalla figlia) con i micro occhiali alla Matrix. Michelle Williams e Naomi Watts hanno preferito un. pià etereo total white, mentre Diane Kruger ha mixato total denim e stile mannish con jeans, camicia, cravatta e giacca crop. Tra gli ospiti c'era anche l'italianissimo Achille Lauro accompagnato dal team di stylist, primo tra tutti Nick Cerioni.
