Dimmi che calzini usi e ti dirò quanti anni hai: corti o lunghi, è scontro generazionale
Scegliere tra calzini corti o calzini lunghi è molto di più, di una questione estetica: è una vera e propria dichiarazione di appartenenza, la rivendicazione di ciò che si è, del proprio status. Si pensava che per i calzini alti fino al ginocchio non ci fossero più chance: la Generazione Z li aveva bollati come fuori moda, eleggendo invece il modello corto a unico degno di mota. Quindi erano finiti nel dimenticatoio, relegati in fondo ai cassetti, del tutto inutilizzati oppure tirati fuori solo per essere indossati lontano da sguardi indiscreti. Ora, invece, stanno conoscendo un momento di grande successo. Il merito è dei Millennials, che li hanno portato alla ribalta. Le due generazioni hanno un approccio completamente diverso: scegliere un modello piuttosto che l'altro fa immediatamente capire a quale delle due fasce di età si appartiene.
Cosa indossano Millennials e Generazione Z
I calzini alti fino al ginocchio, che si pensava sarebbe stato impossibile vedere ai piedi di un ragazzo o una ragazza giovani, stanno vivendo un sorprendente e inaspettato momento di gloria. Erano del tutto spariti, sostituiti dal calzini corti alla caviglia, oppure quelli "invisibili" dentro mocassini e sneakers (i cosiddetti fantasmini). Guai a far vedere un centimetro di stoffa: ad oggi resta la regola ferrea dei Millennials, dei nati a cavallo tra i primi anni Ottanta e la metà degli anni Novanta. Gli attuali trentenni insomma. E invece, i calzini lunghi sono tornati prepotentemente alla ribalta, indossati dai giovani. Ma si tratta dei "nuovi" giovani. La tendenza infatti piace alla Generazione Z, quella dei nati tra 2000 e 2010: gli attuali ventenni insomma.
"Se indossi calzini corti, significa che hai più di 30 anni" ha detto al Wall Street Journal Chidebe Ndibe, sviluppatore di software 26enne, un irriducibile fan di questo modello. Sarà forse proprio per tracciare una netta differenza con chi c'era prima, ma i ventenni sono di tutt'altra filosofia e amano ciò che per gli attuali trentenni è fuori moda, inguardabile e inaccettabile. Un Millennial non indosserebbe mai un paio di calzini lunghi sotto alle scarpe da ginnastica, un ragazzo della Gen Z ovviamente sì. Proprio questo modo di vestire, infatti, va a identificare un soggetto trendy, alla moda, che segue le tendenze, al passo coi tempi. Parallelamente a cambiare modello di calzini, i ventenni di oggi hanno anche spostato la riga dei capelli al centro (i Millennial la preferiscono laterale) e indossano pantaloni oversize: i jeans skinny sono decisamente inconcepibili, destinati a essere acquistati ancora soltanto dai Millennials.
Da Hailey Bieber a Kendall Jenner, anche le celebrity hanno decretato il ritorno dei calzini lunghi, da sfoggiare sotto bermuda e shorts, abbinati a scarpe da ginnastica o mocassini, preferibilmente bianchi. Non che sia chissà quale novità: i calzini lunghi sono solo un eco del passato, un ritorno. Erano gettonatissimi negli anni Ottanta. E a proposito di vip: Jennifer Lawrence (classe 1990) a Vogue ha detto chiaramente che indossare calzini alla caviglia è da considerare un atto di "coraggio"!
Per molti, scegliere l'uno o l'altro è questione strategica: chi è molto basso, indossando il modello lungo rischia di risultare tozzo, perché è come se si andasse ad annullare la differenza tra cosce e caviglie, ravvicinando queste parti del corpo e dando alla figura un aspetto per nulla slanciato. Ma ovviamente è il confronto coi "vecchi" ad avere la meglio, a fare presa. I ventenni vogliono distinguersi. La preferenza dei giovani per i calzini più alti si riflette nei dati di vendita. I dati sulle vendite di calzini di Hanes mostrano un aumento del 5,9% per i calzini che arrivano sopra la caviglia dal 2021, mentre le vendite di calzini bassi sono diminuite del 3,8%.
Una tendenza simile si riscontra presso Aritzia, dove i calzini lunghi fino a metà polpaccio sono più venduti di quelli alla caviglia con un rapporto 1:2 secondo Heather McLean, vicepresidente esecutivo del prodotto dell'azienda. In un TikTok virale che ha totalizzato 3,7 milioni di visualizzazioni, Phoebe Parsons, un'istruttrice di Pilates di 34 anni di Brisbane (Australia) ha affermato che esiste una correlazione diretta tra età e altezza dei calzini. "Come millennial, siamo bloccati nella mentalità delle gambe magre e pensiamo che le nostre gambe siano più belle quando si vede la caviglia, ma alla Gen Z non importa" ha detto. Questa generazione è meno condizionata dagli sguardi, meno legata alle leggi di chi c'era prima: vogliono fare la loro strada senza condizionamenti, senza che siano gli altri a decidere, a imporre cosa sia giusto e cosa sbagliato. Quale sarà il prossimo mito dei Millennials che smonteranno?