video suggerito
video suggerito
Mostra del cinema di Venezia 2024

Denise Capezza interpreta Moana Pozzi: i look a Venezia hanno un significato simbolico

Il 4 settembre a Venezia è stato presentato in anteprima mondiale “Diva Futura”. Denise Capezza è Moana Pozzi: col look l’attrice ha omaggiato la pornodiva.
A cura di Giusy Dente
30 CONDIVISIONI
Denise Capezza
Denise Capezza
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Il 4 settembre a Venezia è stata la volta di Diva Futura: il film è stato presentato in anteprima mondiale, in presenza del cast al completo. La pellicola biografica diretta dalla regista Giulia Steigerwalt esplora la vita e la carriera di Riccardo Schicchi, l'ascesa e il fallimento del suo progetto visionario con la società di produzione di cinema porno Diva Futura, nel pieno di una rivoluzione culturale di massa sul tema dell’amore libero. Tra gli interpreti: Pietro Castellitto (nei panni di Schicchi), Barbara Ronchi (la sua segretaria Debora Attanasio), Lidija Kordić (Ilona Staller) e Denise Capezza (Moana Pozzi).

Il look di Denise Capezza sul red carpet

Sul carpet Denise Capezza ha sfilato indossando un abito custom made firmato Atelier Versace con scollo a cuore e maglia metallica, color acquamarina. Lo ha abbinato a scarpe  custom made Gianvito Rossi. La tonalità dell'abito non è stata scelta a caso, ma rimanda alla simbologia della tradizione cristiana: la Vergine Maria viene spesso rappresentata con abiti di diverse tonalità di azzurro chiaro, per esprimere la sua purezza, la sua castità, la sua verginità.

Denise Capezza in Atelier Versace
Denise Capezza in Atelier Versace

E acquamarina è il colore del cielo, quindi richiama il legame di Maria con il divino, il suo ruolo di mediatrice tra l'umanità e Dio, di Regina del Cielo. Tra l'altro, essendo un colore costoso e difficile da realizzare, storicamente è sempre stato riservato alla nobiltà, relegato alla sfera regale.

Il dettaglio nascosto
Il dettaglio nascosto

Un dettaglio unico si nasconde sulla label interna dell’abito: la lettera M di "Moana" ricamata accanto al nome dell'attrice assieme a un cuore rosso, entrambi realizzati in cristalli rossi Swarovski. Per impreziosire il look, Denise Capezza ha aggiunto un collier realizzato da Crivelli appositamente per lei, per l'occasione, con diamanti bianchi dal taglio goccia e diamanti fancy yellow taglio Asscher. Il gioiello si ispira al design pulito degli anni '50.

Il bozzetto
Il bozzetto

Perché i look sono un omaggio a Moana Pozzi

Dietro tutti i look a Venezia di Denise Capezza (quello del red carpet, quello della conferenza stampa, quello dell'arrivo al Lido) c'è la stylist Rebecca Baglini, professionista del settore che negli anni ha collaborato con grandi nomi: Malika Ayane, Dargen D’Amico, Ricchi e Poveri, Arisa, Maneskin, Tommaso Paradiso, Emma Marrone, Elettra Lamborghini, Francesca Michielin.

Denise Capezza in Atelier Versace
Denise Capezza in Atelier Versace

La stylist ha pensato a un progetto molto strutturato che potesse rendere omaggio a Moana Pozzi e al tempo stesso di essere in linea con l'essenza di Denise Capezza: "Per farlo abbiamo studiato e approfondito il personaggio, e svolto una riflessione dettagliata del costume e della moda del tempo, esplorando attentamente come l'identità pubblica e privata di Moana si potessero intersecare. Sapevamo che il costume non sarebbe stato solo un accessorio, ma un elemento fondamentale per raccontare la storia e l'identità del personaggio. La nostra analisi è andata oltre la superficie. Abbiamo esplorato profondamente come i colori e i tessuti potessero riflettere le sfumature della personalità di Moana, sia nel pubblico che nel privato. Ogni scelta stilistica è stata fatta con attenzione al significato simbolico, per garantire che ogni dettaglio degli abiti fosse in perfetta sintonia con la visione del personaggio stesso, senza cadere mai nel volgare e senza tradire la sua personalità".

Denise Capezza indossa gioielli Crivelli
Denise Capezza indossa gioielli Crivelli

Ovviamente è stato necessario comprendere bene il personaggio di Moana Pozzi: "Era una delle più famose e controverse attrici del cinema per adulti in Italia. La sua immagine pubblica andava oltre il semplice intrattenimento per adulti: era vista come una figura di emancipazione femminile e di libertà sessuale, simbolo di ribellione contro le convenzioni sociali tradizionali. C’è stato un grande lavoro di squadra con Denise, il mio team e la maison Versace che l’ha vestita durante tutti gli appuntamenti del Festival: uno dei brand più sensuali per uno dei personaggi più provocatori della storia italiana".

Denise Capezza in Versace
Denise Capezza in Versace

Il significato degli outfit

C'è un motivo se è stato scelto Versace: "Negli anni '80 e '90, Gianni Versace lanciava le sue prime collezioni, caratterizzate da uno stile sensuale e opulento, in cui riusciva a fondere elementi di cultura pop, arte e storia. Moana Pozzi, con il suo status di celebrità all'interno di quella stessa cultura pop che Versace celebrava e reinventava attraverso la moda, condivideva alcuni punti di connessione con la carriera e l'influenza
culturale dello stilista".

Denise Capezza in Versace archivio '93
Denise Capezza in Versace archivio '93

Di Versace era anche il look della conferenza stampa: "Abbiamo selezionato un capo iconico della Maison: un abito bustier rosso in pelle con drappeggi tridimensionali, che riflette il potente impatto culturale e il simbolismo del colore associato a Moana.  Moana Pozzi spesso indossava abiti rossi sia nelle sue performance che nelle apparizioni pubbliche".

Del brand anche l'outfit per l'arrivo al Lido: "Abbiamo studiato l’archivio e selezionato un abito Versace, ispirato alla collezione Atelier Versace SS 1993, che è stata una delle più iconiche e innovative nella storia del marchio. Questo periodo ha rappresentato un momento di grande sperimentazione per Gianni Versace, che fondeva elementi dell'alta moda con uno spirito più giovane e ribelle. Ogni dettaglio, dai bottoni Medusa ai ricami minuziosi, contribuisce a esprimere un senso di potere e femminilità, sottolineando il legame intrinseco tra moda e provocazione".

30 CONDIVISIONI
64 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views