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Demi Moore oggi è serena davanti allo specchio: “Mi torturavo, ho fatto cose folli per l’aspetto fisico”

Demi Moore affronta serenamente gli anni che passano: ha imparato ad amarsi e ad ascoltare il suo corpo vivendo con meno ossessione la sua routine di benessere.
A cura di Giusy Dente
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Demi Moore in custom Armani Privé
Demi Moore in custom Armani Privé

La recente notte degli Oscar non è andata come previsto, per Demi Moore: nonostante fosse arrivata da favorita, non ha vinto la statuetta. Eppure l'interpretazione in The Substance l'a portata nell'Olimpo degli attori hollywoodiani: è stato il film che ha coronato nel migliore dei modi anni e anni di carriera, rivelandone tutta la bravura forse a lungo sottovalutata. Il film affronta il tema della bellezza, del potere, del culto dell'estetica, del rapporto col corpo che cambia con il passare del tempo e l'avanzare dell'età, quando la giovinezza comincia a sfiorire. Demi Moore dopo anni di lotta con lo specchio oggi ha trovato pace e ha smesso di torturarsi, come ha ammesso nell'intervista rilasciata a People.

Demi Moore, il rapporto con il corpo e lo specchio

Il 2024 è stato un anno d'oro per Demi Moore, grazie a The Substance: il suo primo Golden Globe, il premio Screen Actors Guild, l'Oscar sfiorato. È stato il coronamento di anni di carriera, l'occasione per acquisire una maggiore consapevolezza di sé, di chi è oggi. Il film affronta un tema che la tocca da vicino, avendo lei stessa combattuto molto con lo specchio in passato, alla ricerca costante della perfezione, una ricerca che l'ha spesso spinta all'estremo. Di alcune azioni oggi si pente, ma ha raggiunto un livello di accettazione nei confronti del tempo che passa, dell'invecchiamento. A People ha detto:

Ho una maggiore stima di tutto ciò che il mio corpo ha dovuto affrontare e che mi ha portato fin qui. Non significa che a volte mi guardi allo specchio e non pensi: Oddio sembro vecchia, Oh la mia faccia sta cadendo: è così. Ma posso accettare che sono arrivata a questo punto e la differenza è che oggi so so che questo non definisce il mio valore o chi sono. La bellezza nasce dal sentirsi a proprio agio nell'essere esattamente se stessi.

Demi Moore in Gucci
Demi Moore in Gucci

A detta dell'attrice, il successo del film sta proprio nel toccare temi universali, che in un modo o nell'altro coinvolgono tutti. Ha spiegato:

Credo che ci sia un aspetto che tutti abbiamo sperimentato, ovvero il confronto e la disperazione. E non riguarda necessariamente solo il nostro aspetto esteriore. È quel giudizio severo e autocritico. E chiunque sia sotto i riflettori si trova ad affrontare giudizi un po' più severi e critiche esterne più aspre. Ma credo che la cosa con cui ci si possa identificare sia proprio la violenza che tutti possiamo avere contro noi stessi.

È una violenza che conosce bene, che lei stessa ha attuato nei confronti del proprio corpo, sottoponendolo a una cura maniacale sfociata quasi in vera e propria ossessione. Ha ammesso i suoi sforzi estremi in nome della perfezione:

Mi torturavo. Cose folli come andare in bicicletta da Malibu fino a Paramount, che sono circa 42 chilometri. Tutto perché davo così tanto valore al mio aspetto esteriore. Credo che la differenza più grande oggi sia che mi concentro molto di più sulla mia salute generale, sulla longevità e sulla qualità della vita. Credo di essere diventata più gentile con me stessa. Ero così severa e avevo un rapporto molto più ostile con il mio corpo. E in pratica mi stavo solo punendo. Ora ho un rapporto molto più intuitivo e rilassato con il mio corpo. Mi fido quando mi dice che ha bisogno di mangiare, che ha sete. Oggi ascolto il mio corpo e ho molta meno paura. Quando ero più giovane, sentivo che il mio corpo mi tradiva. E così ho cercato di controllarlo. Ora non agisco più da quella posizione. È un rapporto molto più armonioso.

Demi Moore in Nina Ricci
Demi Moore in Nina Ricci

Continua comunque a portare rigorosamente avanti una routine di benessere:

Mi piace molto ancorarmi con una breve meditazione, scrivere un diario. E in generale mi piace il cibo ricco di nutrienti. Non mangio carne. Mangio uova. Ma credo che gran parte del benessere risieda dentro e fuori. E ho capito quanto sia importante il sonno. Ma non sono perfetta: bevo ancora Red Bull.

A differenza di molte donne over 50, lei ha scelto di portare i capelli lunghissimi, una decisione un po' controcorrente. Seda un lato non esclude del tutto che un giorno potrà tagliarli nuovamente cortissimi, come agli esordi, su una cosa è certa: ama i capelli grigi, naturali. Ha detto nell'intervista:

Ricordo di aver sentito dire: hai una certa età e non è appropriato avere i capelli lunghi. In realtà, dovrebbe essere più importante ciò che ti fa sentire a tuo agio. In parte, mi guardavo intorno e vedevo donne di una certa età che si tagliavano i capelli, quasi neutralizzandosi e per me non aveva senso. Guardo le donne che hanno quel grigio incredibile, soprattutto lungo, e lo trovo spettacolare. Lo farei sicuramente. Non ho nemmeno iniziato a tingerli fino a quando non ho avuto tipo 55 anni. 

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