Demi Moore, modella di costumi da bagno a 59 anni: “Non diventiamo meno desiderabili con l’età”
La conosciamo tutti come icona del cinema, ma la nuova vita professionale di Demi Moore non si svolge sui set cinematografici. L'attrice si è lanciata nel mondo della moda, sia come stilista che come modella. Già l'anno scorso aveva fatto da testimonial a un brand di costumi da bagno, un marchio di cui è anche socia. È stato uno sbocco quasi naturale per lei, che ha ammesso a People di amare particolarmente l'abbigliamento da mare e di possedere tra 400 e 500 costumi da bagno! Quest'anno la sua collaborazione con Andie Swim si è fatta ancora più profonda, perché le è stato proposto di disegnare una propria capsule collection e di fare da modella.
Demi Moore passa al mondo della moda
L'anno scorso Demi Moore aveva coinvolto le sue tre figlie Tallulah, Rumer e Scout (nate dal matrimonio con Brice Willis) sul set fotografico: le quattro avevano posato insieme in costume da bagno, per presentare la nuova linea di Andie Swim (chiamata Together). Quest'anno hanno ripetuto la stessa esperienza, lasciandosi immortalare coi look balneari coordinati. Ma l'attrice ha fatto di più. Il brand le ha chiesto di disegnare una propria linea di costumi e di fare da testimonial in prima persona, da sola. La 61enne ha disegnato una collezione vintage, avendo bene in mente una certa idea di donna e soprattutto il valore dell'inclusività.
La capsule collection di Demi Moore si compone di costumi interi e bikini i cui prezzi variano dai 70 ai 150 euro. Li ha immaginati e fatti realizzare pensando al modo in cui le donne si vogliono sentire, quando sono in spiaggia: vogliono la comodità innanzitutto, vogliono stare a proprio agio, ma vogliono anche sentirsi belle, mettendo da parte le insicurezze. "Sta cambiando l'idea che diventiamo meno desiderabili con l'età" ha raccontato a People, a cui ha spiegato di aver dato la preferenza a capi fascianti e a vita alta, che potessero stare bene davvero a ogni fisicità, a donne di ogni età, comprese quelle che magari non hanno piacere a mostrarsi troppo.
"L'idea è: come facciamo a far indossare a una donna qualcosa che la faccia sentire bella e sexy, che doni sicurezza e fiducia ma senza rinunciare allo stile? Questo era il nostro obiettivo" ha raccontato: ed ecco perché si è orientata sull'intramontabile stile vintage, il più glamour di tutti. "Tendo ad avere una preferenza per un taglio molto più anni '70 e tutte le mie figlie preferiscono di gran lunga slip a vita alta anni '90" ha commentato, raccontando che Rumer, Scout e Tallulah le rubano spesso i vecchi vestiti, affascinate dalla moda di decenni fa. "Spero davvero che facciano sentire le donne sicure" ha concluso la modella, riferendosi ai suoi costumi di cui è particolarmente fiera.