Damiano David posa nudo per un celebre fotografo, gli scatti del frontman dei Maneskin
Damiano David, frontman dei Maneskin è stato immortalato da Damon Baker, fotografo famoso per i suoi ritratti. Gli scatti di cui il cantante è protagonista sono in bianco e nero, intimi, e in alcuni di questi viene messo a nudo. La forza dell'artista è proprio quella di far emergere il lato più personale dai soggetti che fotografa, facendone uscire sentimenti ed emozioni. "La mia forza è l'empatia", aveva raccontato il fotografo, che nei suoi lavori oltre a tirare fuori il protagonista riesce anche a portare una parte di sé. Tra i soggetti che ha immortalato anche la bassista della band romana, Victoria De Angelis.
Le immagini di Damiano David
Una serie di scatti in cui il cantante appare mentre indossa solo un paio di slip, in alcuni sotto una pioggia d'acqua. Damiamo emerge in un chiaro scuro marcato che definisce le linee del volto. Sotto le immagini pubblicate sul profilo Instagram del fotografo una dedica: "Cerco sempre di affrontare un viaggio emotivo. Inizia con intrigo e fascino, poi lo si trasforma in una sorta di amore, che spero racchiuda la mia anima per tutta la durata della creatività, soprattutto all'inizio, così posso sentire tutte le emozioni intense e non vedere nient'altro intorno io che la mia musa ispiratrice. Poi si dirige verso il dolore e la realtà della perdita, la realtà della fantasia che va in pezzi. Ma è lì che per me la creatività brucia, forse a volte più forte dell'inizio".
Poi conclude: "Inevitabilmente quel viaggio giunge al termine ma l'arte attraverso di esso nasce e vive per le persone, chiunque le consumi. Mi lascia e non ha più bisogno di me e in un certo senso lo abbandono. E questa è la fine della storia per quel momento. E fa male. E poi faccio tutto di nuovo. Immagino che questo sia il mio processo. In un certo senso mi innamoro ogni volta che creo. Una storia d'amore platonica. Mai sessuale o perversa. Una connessione vera ed emozione. Una danza delle anime solo per un momento, finché non se ne va. Ma immortalato per sempre al di fuori della mia coscienza, da cui è nato".