Damiano David lancia “Silverlines”: il look anni Sessanta con la canottiera bianca e i baffi
Con Silverlines Damiano David, leader e frontman dei Maneskin, lancia il suo progetto solista senza la band. Per ora non è dato sapere se l'album che lancerà da solo sarà il preludio di una rottura con il gruppo, quello che per adesso è noto è che David ha dichiarato di "soffrire non potendo esprimere questo lato con i Maneskin". L'estetica del nuovo progetto vede Damiano David nei panni di un dandy all'italiana, riprendendo quell'abbigliamento tipico delle grandi star della Dolce Vita e degli anni Sessanta, come Marlon Brando, Mastroianni. Senza dimenticare l'abbinamento canottiera e baffi che aveva sfoggiato il grande Freddie Mercury.
Il look di Damiano David nel video di Silverlines
Damiano David ricomincia da zero. Con la sua Silverlines, canzone con cui comincia il suo viaggio da solista più o meno definitivo, dice addio anche all'estetica barocca prima e punk dopo che ha segnato i primi anni dei Maneskin. Tra Etro e il Gucci di Alessandro Michele, Damiano David ha costruito l'immagine di un tombeur de femmes all'italiana giocando con diversi canoni che nei decenni hanno accompagnato i frontman.
Per il video del nuovo singolo, Damiano David punta sulla celebre canotta bianca e sui baffi folti. Dopo essere diventato il primo ambassador maschile del Diesel firmato Glenn Martens, il cantante sfoggia una canottiera bianca replicando l'estetica dell'Italia della Dolce Vita con i baffi anni Sessanta. Il look ricorda quello di Marlon Brando, che addirittura negli anni Cinquanta aveva reso immortale la canottiera bianca come capo workwear. In Italia, un immortale Marcello Mastroianni la sfoggiava ne "Lo Straniero" di Luchino Visconti nel 1967. Simbolo del menswear dell' Italia del boom economico, la canottiera bianca si colloca nel solco dei grandi del passato a cui Damiano David si ispira omaggiandoli. Sarà poi Freddie Mercury negli anni Ottanta a trasformare la canottiera bianca in un indumento cult sfoggiandola in tantissime esibizioni, compresa quella immortale del Live Aid di Londra nel 1985.