Damiano David è uno “Stallone italiano”: il nuovo tatuaggio del cantante dei Maneskin
I Maneskin hanno concluso il loro RUSH! World Tour poco prima di Natale e ora si stanno concedendo una breve pausa professionale prima di tornare a viaggiare in giro per il mondo tra concerti da sold-out, interviste esclusive e party scatenati. Damiano David, però, non ha “abbandonato” i fan, anzi, si è servito regolarmente dei social per aggiornarli sulla sua quotidianità (temporaneamente lontano dal palco). Come ha trascorso le vacanze? Sebbene sia rimasto a Roma, la sua città natale, è tornato a coltivare la sua grande passione per i tatuaggi: ecco il nuovo disegno indelebile destinato a diventare iconico che di recente ha aggiunto alla sua "collezione".
Il nuovo tatuaggio sul fianco di Damiano David
Solo qualche giorno fa Damiano David, il frontman dei Maneskin, aveva rivelato su Instagram i suoi due nuovi tatuaggi: si tratta di due maxi tribali realizzati sulle mani, entrambi firmati da famosi tatuatori internazionali in tour a Roma. Ora, forse per farsi un regalo per i 25 anni che compie proprio oggi, il cantante ha aggiunto un nuovo pezzo indelebile sul suo corpo. Di cosa si tratta? Della scritta “Italian Stallion” in caratteri corsivi accompagnata al disegno di un cavallo rampante. Lo ha fatto realizzare sulla parte bassa del fianco destro, proprio accanto alla scritta “Mamma mia” che appare sopra l’inguine, lasciando così pochissimo spazio “libero” in questa parte del corpo.
Il significato del tatuaggio "Italian Stallion"
Qual è il significato del nuovo tatuaggio di Damiano? Oltre a essere probabilmente un riferimento autoreferenziale al suo innato fascino, è un omaggio al cinema erotico degli anni ’70. Porno proibito, meglio conosciuto col titolo Italian Stallion e Lo stallone italiano, è infatti il film softcore diretto da Morton Lewis che segnò il debutto sul grande schermo di Sylvester Stallone. All’epoca l’attore aveva solo 23 anni ed era praticamente sconosciuto ma quella pellicola riuscì a trasformarlo in un vero e proprio sex symbol, nonché in un’indiscussa icona di sensualità, tanto che continuò a portarsi dietro l’originale soprannome anche negli anni successivi della sua carriera.