Il titolo del suo brano è già tutto un programma: Apnea. Fa pensare alla sospensione, al respiro che manca, a un momento in cui tutto è fermo. Questo titolo fa riferimento a un momento di apnea generale vissuto dalla cantante, dopo la perdita dell'amato padre e la lotta con il cancro. Ma Apnea racconta anche di un addio, di un amore finito, una di quelle situazioni in cui si resta ingarbugliati tra i sensi di colpa, le recriminazioni, i ricordi laceranti di ciò che è stato, il desiderio che brucia ancora, la mancanza.
Tutto questo lascia senza fiato ed è una sensazione paradossalmente anche piacevole in cui indugiare, perché fa sentire vivi. Più che di amore, infatti, la canzone parla di innamoramento e farfalle nello stomaco, quelle fasi iniziali particolarmente travolgenti di una conoscenza. Lo abbiamo sperimentato tutti quel brivido che nient'altro è capace di dare. Emma lo ha messo in musica, raccontando proprio questo rapporto in bilico tra passato e presente, tra perdono e dolore, fermo, in cui viene data rilevanza anche alla forte influenza del partner sulla protagonista, che solo con lui riesce a sentirsi viva.
E viva, sul palco dell'Ariston, Emma lo è apparsa davvero più che mai! La cantante si è goduta il palco e l'affetto del pubblico, ha vissuto intensamente tutta l'esperienza sanremese, sempre con un occhio di riguardo ai suoi fan. Con loro ha trascorso molto tempo, confermandosi estremamente grata del supporto che da anni riceve dalla sua community, che non l'ha mai abbandonata. Grintosa, energica, sensuale: le sue performance hanno messo in luce una Emma femme fatale. Non a caso, ha scelto look decisi, da donna strong, curati dallo stylist Lorenzo Posocco.
Ha debuttato in total black con scollatura a cuore, ha proseguito ancora in nero, ma con dettaglio di piume sulla gonna. Nella piccola parentesi da presentatrice, invece, ha optato per il rosa, un look in stile Barbiecore completati da accessori preziosi. I gioielli sono stati un filo conduttore importante, che hanno impreziosito ogni outfit. Lusso e sensualità insomma, sono questi gli elementi che segnano la rinascita di Emma Marrone, che ha brillantemente superato la parentesi della tormentata relazione (a cui accenna nel brano) senza perdere la capacità di splendere. Ecco da chi prendere esempio.