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Cos’è l’estetica fembot e qual è il significato degli abiti di Zendaya per il lancio di Dune 2

Dal completo con motivo a scheda elettronica all’armatura di metallo, Zendaya nel press tour di “Dune 2” ha sfoggiato look uno più originale dall’altro.
A cura di Giusy Dente
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Zendaya in Stéphane Rolland
Zendaya in Stéphane Rolland

Zendaya è una vera e propria icona di stile. Negli anni sul red carpet non ha mai mancato di stupire e lasciare a bocca aperta, catturando su di sé le attenzioni con look studiati in ogni singolo dettaglio, capaci di spaziare moltissimo negli stili. Dietro ai suoi outfit c'è uno stylist che cura la sua immagine da tempo, Law Roach, il quale riesce a declinare in modi sempre diversi e accattivanti la natura camaleontica dell'attrice e la sua grande passione per la moda. Amma cambiare, ama giocare coi vestiti e le acconciature. La 27enne è da settimane alle prese con il tour promozionale in vista dell’uscita del secondo capitolo di Dune: il film sarà nelle sale cinematografiche a partire da oggi. Alle varie premiere in giro per il mondo, ha presenziato con una serie di look in stile fembot, perfetti per l'occasione, per restituire un po' dell'immaginario futuristico del film.

Che cos'è l'estetica fembot

Il fembot (chiamato anche gynoid robot nel linguaggio fantascientifico ) è un essere artificiale con sembianze femminili. A differenza del generico androide, ha fattezze femminili e ce ne sono tantissimi esempi nella filmografia e letteratura di settore. Il termine è diventato anche un modo per identificare uno specifico stile dall'estetica spiccatamente futurista. Proprio in quel mondo affonda le sue radici il filo conduttore degli outfit scelti da Zandaya in queste settimane, sui red carpet di presentazione di Dune 2.

Zendaya in Stéphane Rolland Haute Couture Primavera 2024
Zendaya in Stéphane Rolland Haute Couture Primavera 2024

Ai tradizionali ricami e cristalli, che di solito vanno per la maggiore ai grandi eventi, l'attrice ha preferito qualcosa che richiamasse le ambientazioni del film, che in qualche modo si abbinasse a quel mondo e a quello spazio, a quel tempo futuro indefinito. Ecco perché, di volta in volta, ha puntato sempre su dettagli capaci di fare la differenza, più o meno evidenti, ma sempre capaci di spiccare per unicità: tagli cut-out strategici, metallo, applicazioni-scultura, silhouette geometriche, linee rigide.

Zendaya in Givenchy vintage
Zendaya in Givenchy vintage

I look più belli di Zendaya sul red carpet

Tra i look più belli sfoggiati dall'attrice sul red carpet c'è senza dubbio quello da cyborg con cui ha incantato a Londra: si è letteralmente trasformata in un essere non umano corazzato, indossando un'armatura metallica con inserti in argento e plexiglass. Il capo in questione è una creazione vintage firmata Mugler, della collezione Couture Autunno-Inverno 1995. Con un cenno al passato, Zendaya è riuscita a puntare lo sguardo al futuro che è quello che ha fatto in ogni tappa, utilizzando dettagli sempre diversi, fino alla fine del tour.

Zendaya in Mugler vintage
Zendaya in Mugler vintage

Gli eventi si sono chiusi a New York, dove si è svolta l'ultima premiere. Qui un semplice abito bianco è stato stravolto in chiave futurista attraverso un taglio a tre punte e dettagli tridimensionali dorati alla base. Il viaggio nel futuro include anche il completo con motivo a scheda elettronica di Alexander McQueen, pescato dagli archivi della Maison (per la precisione dalla collezione Autunno Inverno 1999 di Givenchy).

Zendaya in Bottega Veneta
Zendaya in Bottega Veneta

I motivi iridescenti si illuminano se colpiti dalla luce. Particolarissimo anche il look all'evento in Città del Messico, un completo che mixa pelle e lana, un look ibrido con dolcevita tagliato appena sotto il seno e una gonna impreziosita da una fascia altissima semi rigida. Con queste premesse, crescono le aspettative per il Met Gala, dove Zendaya sarà presente come madrina.

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