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Cos’è la Millennial Pause, il tic dei nati negli anni Ottanta criticato dai più giovani

La pause dei millennial, in inglese millennial pause, è solo uno dei tanti tic che i nati negli anni Ottanta mettono in mostra sui social: perché si verifica e cosa ci racconta della generazione che per prima ha occupato il web.
A cura di Arianna Colzi
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I Millennial, ossia tutte quelle persone nate tra il 1981 e il 1996, sono uno dei gruppi più sbeffeggiati e criticati sui social, soprattutto su TikTok, social media popolato perlopiù dalla Generazione Z.  Uno dei tic più celebri è stato rinominato la millennial pause. Se siete nati in quegli anni e avete mai registrato un video, una storia o un contenuto sui social forse sapete di cosa stiamo parlando.

La millennial pause: cos'è e perché si verifica

La cosiddetta millenial pause (pausa da millennial) è un breve ritardo, una frazione di secondo, prima di parlare all'inizio di alcuni video, che si può  osservare nei reel su Instagram o nei TikTok creati dai millennial. Si tratta di una tendenza ricorrente e molto accentuata dai generazione successiva. Il termine è stato coniato in un video della tiktoker @nisipisa ma è stato "ufficializzato" da un celebre articolo di The Atlantic del 2022 firmato da Kate Linsday che ha raccontato nel dettaglio l'imbarazzo di questo piccolo tic.

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In questo celebre articolo, la giornalista fa notare come la Generazione Z non fa pause una volta premuto il tasto play per registrare un video, dimostrando più dimestichezza con i mezzi e le piattaforme tecnologiche. Invece, i nati negli anni Ottanta risultano molto spesso cringe, imbarazzanti, nel registrare video. Questa millennial pause, secondo alcuni esperti che ne hanno analizzato l'aspetto sociologico, non è altro che una soluzione attuata dai millennial a un problema che non esiste più. Infatti, con il mezzo televisivo o banalmente con la videocamera, strumento molto in voga nei primi anni Duemila, era necessario attendere una frazione di secondo per evitare che il video registrato non lasciasse fuori qualche parola.

Millennial pause vs Gen Z shake

Alla millennial pause su TikTok si contrappone il Gen Z shake, ossia quella piccola scossa nel telefono che sembra accidentale, ma non è altro che un modo per sostituire quella frazione di silenzio iniziale. Un utenta su Tiktok ha spiegato poi come il Gen Z shake, sia un modo per cercare di risultare autentici anche se poi, una volta riassestato il telefono, l'inquadratura è perfetta, con luci da set fotografico. La giornalista Kate Linsday fa notare come questa pausa sia uno dei tanti segni, come l'utilizzo spasmodico dei filtri, che mostra come la generazione che per prima ha abitato internet, ora sia quella che online si sente fuori posto, quasi spodestata. La tiktoker che ha coniato il termine cita addirittura Taylor Swift, nata nel 1989 e dunque millennial di diritto, quando menziona alcune star che non possono fare a meno di lasciare quel piccolo momento di vuoto prima dell'inizio di un video.

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