Cosa c’è di vero in The Crown 6: quali sono i fatti realmente accaduti e quelli romanzati
La sesta e ultima stagione di The Crown ha portato alla luce fatti e avvenimenti che non tutti conoscevano. Partendo dall'inizio della storia d'amore tra Lady Diana e Dodi Al-Fayed fino al tragico incidente in cui persero la vita, la serie ha ripreso momento per momento gli ultimi mesi di vita dei due. Ricordata dai posteri come una relazione stabile dalla passione travolgente, nell'immaginario comune erano una coppia consolidata, c'era addirittura chi sospettava che lei fosse incinta. Ma la verità è che si erano conosciuti solo pochi mesi prima.
Il primo incontro tra Diana e Dodi Al-Fayed
L'incontro tra la principessa del Galles e Dodi Al-Fayed viene raccontato nella quinta stagione della serie. È il 1986 e Lady Diana è ancora la moglie del principe Carlo, che sta giocando una partita di polo a Windsor. Mohamed Al-Fayed ha acquistato l'anno prima prima i magazzini Harrods, i più conosciuti del Regno Unito, il magnate egiziano assume sempre più importanza nell'alta società britannica, ed entra così in contatto con la famiglia reale. L'incontro tra la principessa del Galles e Al-Fayed senior è testimoniato da fotografie, mentre poco o nulla si sa su quello con il figlio, non è certo che i due si siano parlati o visti in quell'occasione. Sicuramente l'uomo d'affari, che voleva entrare a far parte dell'establishment del Paese fu onorato dalla simpatia che Diana provava nei suoi confronti, rimanendo in buoni rapporti con la principessa, con cui si mostra sempre più spesso in pubblico, soprattutto dopo la fine del matrimonio con Carlo.
La vacanza sullo yacht nel sud della Francia
Mohamed Al-Fayed invita la principessa Diana a trascorrere un periodo sulle coste di Saint-Tropez con i figli. William, Harry e la madre passano una decina di giorni tra la tenuta che Al-Fayed possedeva e lo yacht Jonikal fino a che i ragazzi non tornano nel Regno Unito per raggiungere il padre a Balmoral, in Scozia. Diana nel frattempo continua a frequentare il figlio di Mohamed Al-Fayed, Dodi che aveva raggiunto il padre e in quei giorni si era avvicinato alla principessa. Il primo vero incontro ufficiale. Dodi ai tempi era fidanzato, in procinto di sposarsi con la modella americana Kelly Fisher, che conferma di aver dovuto alloggiare "qualche yacht più in là", mentre la principessa trascorreva il suo tempo nell'imbarcazione principale.
La foto del bacio tra Diana e Dodi, il commento del paparazzo Mario Brenna
In The Crown il patriarca viene descritto come un burattinaio, pronto a tutto pur di riuscire nell'impresa di far accasare il figlio con l'ex principessa del Galles. Nella serie viene mostrata una scena in cui è proprio lui a chiamare il paparazzo che immortalerà il bacio che farà il giro del mondo. Una scelta narrativa criticata dal diretto interessato, Mario Berra, che ha smentito la cosa. Secondo quanto riportato dal The New York Times il fotografo avrebbe passato l'intera estate in Sardegna (dove era ormeggiato lo yacht in quel momento) e si sarebbe imbattuto nella principessa Diana per caso. Nessuno, quindi, gli fornì le coordinate dell'imbarcazione, fu solo un colpo di fortuna, che gli fruttò quasi 2 milioni di euro. Il Sunday Mirror pubblicò la foto, che fece il giro del mondo, il 10 agosto 1997, giorno in cui Kelly Fisher scoprì il motivo per cui il suo matrimonio fosse stato "rimandato", intentando una causa contro l'ex fidanzato.
La proposta di matrimonio
Mohamed Al-Fayed ha sempre sostenuto che Dodi avesse chiesto a Diana di sposarlo e che lei avesse accettato. Una notizia più volte smentita dal maggiordomo di Lady Diana e anche dalla sua guardia del corpo. Un anello, tuttavia, c'era e a confermarlo è stato proprio il gioielliere dove è stato acquistato, Alberto Repossi, che ha adornato nobili e star di tutto il mondo. In un'intervista al Corriere della Sera ha affermato che aveva incontrato la principessa per prendere le misure dell'anello che doveva essere pronto il 31 agosto, in quanto "il primo settembre ci sarebbe stato un annuncio importante, un fidanzamento". Non sembra che lei lo avesse adocchiato mentre si nascondeva dai paparazzi in una gioielleria, ma aveva visto il modello davvero a Monte-Carlo. Le voci sulla proposta sembrano quindi essere fondate, l'anello era stato recapitato a Dodi ma non si sa lui l'avesse effettivamente consegnato a Diana.
L'ultima notte, le continue fughe dai paparazzi
Secondo quanto riportato dalle indagini sull'ultima notte di Diana e Dodi, sembra davvero che i due si siano lanciati in compulsivi cambi di location. Atterrano a Parigi verso le 15.30 con orde di fotografi ad aspettarli. Fanno tappa a Villa Windsor nel 16° arrondissement mentre i loro bagagli sono portati nell'appartamento di Dodi Al-Fayed in Rue Arsène Houssaye. La coppia arriva al Ritz, di proprietà del tycoon egiziano alle 16.30 e si sistemano nella Suite Imperiale, per recarsi nell'appartamento alle 19, rimanendoci fino alle 21.30, quando decidono di andare a cena al al ristorante Chez Benoît. Cambiano destinazione prima di cambiare idea sulla loro destinazione. Secondo il rapporto: "ci sono resoconti diversi su quanto sia stato difficile per i paparazzi questo viaggio", si legge nel rapporto, e di "andare invece al Ritz Hotel". Il Ritz non si aspettava il loro arrivo, che "non è andato liscio", continuano i documenti. Dopo essere inizialmente andati nel ristorante dell'albergo, decisero di cenare nella loro suite. Si allontanano dall'albergo a mezzanotte e venti, rincorsi dai paparazzi. Dopo l'incidente la principessa viene portata in pronto soccorso, dove morì alle 4 del mattino.