Corrado Guzzanti, le foto di ieri e oggi: com’è cambiato il comico dagli esordi a LOL 2
Corrado Guzzanti è tra i comici, registi e sceneggiatori più famosi del nostro paese, è diventato famoso grazie alle sue imitazioni di personaggi famosi del mondo della politica, dello spettacolo e della religione. Creativo, visionario, irriverente: il figlio di Paolo Guzzanti è uno degli autori satirici più sfrontati ed esilaranti di tutti i tempi. Di recente è sbarcato a LOL – Chi ride è fuori, alla quale ha partecipato come concorrente, ma in quanti ricordano i suoi esordi in tv? Ecco le foto che mostrano la trasformzione dagli anni del debutto a oggi.
Corrado Guzzanti, com'è cambiato dagli anni '90 a oggi
Corrado Guzzanti è nato a Roma nel 1965, è figlio del giornalista e politico Paolo Guzzanti, fratello di Sabina e Caterina, pronipote dell'ex ministro Elio Guzzanti. Ha raggiunto il successo nel 1992 come comico di punta del programma Avanzi e da allora non ha mai smesso di avere successo, collaborando spesso con Serena Dandini, che lo ha voluto fortemente nelle sue trasmissioni satiriche.
Sono passati 30 anni da allora e inevitabilmente il suo aspetto è cambiato molto. Agli esordi era poco più che ventenne, mentre oggi è un comico affermato e sicuro di sé, con qualche ruga in più sul viso e un aspetto più maturo.
Le mille trasformazioni di Corrado Guzzanti
Essendo diventato famoso grazie alle sue imitazioni irriverenti, Corrado Guzzanti ha trasformato spesso il suo aspetto in modo drastico grazie a make-up, parrucche, abiti di scena e protesi "temporanee".
Tra i suoi personaggi più riusciti ci sono delle creazioni originali, dal regista Rokko Smithersons al coatto tifoso romanista Lorenzo, ma anche numerosi personaggi noti, primi tra tutti quelli della politica e dello spettacolo. Ha imitato Francesco Rutelli, Umberto Bossi, Fausto Bertinotti, Gianfranco Funari, Antonello Venditti, Emilio Fede, Vittorio Sgarbi. Insomma, Corrado Guzzanti è il re del trasformismo e di certo dopo LOL 2 continuerà a spopolare con la sua esilarante ironia.