Come vestirsi a un matrimonio: i look da uomo e i consigli di stile per gli invitati

Dopo il lungo stop imposto dalla pandemia, la stagione dei matrimoni è ripresa con slancio. Probabilmente vi sarà capitato di ricevere già qualche invito e di dover affrontare la temuta scelta di cosa indossare a un matrimonio in estate. Se la scelta dell'outfit giusto è complicata per le donne non lo è di meno per gli uomini: il caldo non invoglia certo a tenere la giacca. Che sia all'aperto, in comune o in chiesa, ci sono delle regole da rispettare nell'abbigliamento degli invitati: la scelta dell'outfit va ponderata in base all'orario, alla location e anche allo stile della cerimonia. Quando indossare lo smoking e quando il completo? Papillon o cravatta? Gemelli o pochette? E soprattutto: come creare uno spezzato a regola d'arte? Ecco alcuni consigli di stile e look a cui ispirarsi per tutti i tipi di matrimonio, dal più casual al più formale.
1. Lo smoking si indossa ai matrimoni di sera
Sembra la scelta più elegante ma è anche la più rischiosa: lo smoking nasce come abito elegante e di regola si indossa solo dopo le 18, o comunque dopo il tramonto. Se sei invitato a un matrimonio di sera o a un ricevimento molto elegante è probabile che gli sposi richiedano sull'invito un dress code "black tie". Questa espressione non lascia dubbi: si richiede smoking e papillon.

2. Per un matrimonio d'estate scegli il completo in lino
L'estate è una stagione molto gettonata per i matrimoni, ma sicuramente il caldo non aiuta il dress code. Il trucco per essere eleganti anche sotto il solleone però c'è: scegliere il completo in un tessuto leggero e traspirante, come il lino, per essere impeccabili e freschi. A seconda della stagione si può valutare un abito in fresco lana o in fresco cotone. Attenzione anche alla camicia: i tessuti sintetici impediscono la traspirazione (e quindi si suda di più).

3. Anche i look casual richiedono la giacca
Gli outfit per un matrimonio devono essere ragionati in base al contesto: se gli sposi hanno scelto una cerimonia in comune o in mezzo alla natura sicuramente chiederanno agli invitati un dress code meno formale rispetto a una cerimonia in una cattedrale. Attenzione però: vestire casual non significa indossare i jeans. Con la sola eccezione della spiaggia, un'occasione elegante come un matrimonio richiede sempre la giacca, anche se indossata con un abito spezzato o casual.

4. Mai il completo bianco (o nero) a un matrimonio
Le regole per gli invitati, uomini o donne, sono sempre le stesse: mai in nero né in bianco, riservato alla sposa. Oltre al classico blu e al grigio, con l'arrivo della bella stagione ci si può sbizzarrire con colori più leggeri e luminosi: verde, carta da zucchero, bordeaux, perfino rosa. Il completo tinta unita è una scelta sempre vincente, ma si può osare con una fantasia sobria: un gessato a righe sottili, per esempio.

5. Per un matrimonio di giorno osa il completo spezzato
Se il completo è troppo formale e non vi convince, provate con un abito spezzato. Con i giusti abbinamenti anche lo spezzato può essere molto chic. La regola d'oro è evitare il ton sur ton: azzardare giacca e pantaloni dello stesso colore ma in tonalità diverse è un rischio. Più semplice orientarsi su due tonalità diverse: blu e grigio perla, rosso borgogna e tortora, celeste polvere e blu navy, verde bottiglia e grigio. Mai più di tre colori insieme e per la camicia l'ideale è restare sui toni neutri, bianco o celeste.

6. Il tight è per le cerimonie formali (di mattina)
Se la cerimonia è molto elegante è possibile che si richieda di indossare il tight, detto anche ‘morning suit' perché è l'abito da giorno più elegante del guardaroba maschile (lo indossano i reali inglesi, per intenderci). La variante più diffusa è il mezzo tight e si indossa solo di giorno, fino al pomeriggio, quando espressamente richiesto dall'invito. Spesso è lo sposo a indossarlo e in quel caso è facile che lo indossi anche il suo testimone, mentre gli ospiti possono optare per un classico abito.
7. Gli accessori maschili per un matrimonio: papillon o cravatta?
Anche l'abito maschile vuole i suoi accessori, ma attenzione: l'abito tre pezzi vuole la cravatta, lo smoking il papillon. L'espressione giacca e cravatta va presa alla lettera: si può indossare la giacca senza la cravatta nelle occasioni informali, ma mai la cravatta senza la giacca. Anche le cravatte seguono le tendenze: meglio sceglierla in seta e in una fantasia non troppo vistosa. Quelle troppo voluminose meglio lasciarle nel cassetto, così come quella bianca, che di solito è riservata allo sposo. Ultimo tocco: i gemelli, da preferire ad anelli e catenine troppo vistose.

8. Come scegliere la pochette per un matrimonio
Tra gli accessori maschili da sfoggiare a un matrimonio c'è la pochette, il fazzoletto da taschino. Qui ci si può sbizzarrire con fantasie e colori: se la cerimonia è all'aperto o è di giorno si può osare anche con un pizzico di stravaganza per ravvivare un classico completo grigio o blu. In ogni caso, la pochette non deve mai essere identica alla cravatta.

9. Le scarpe da uomo da indossare a un matrimonio
Ultimo step (ma non per importanza) sono le scarpe. La prima cosa da valutare è il contesto: se siete invitati a un matrimonio sulla spiaggia potete osare con un paio di sandali in cuoio o con le sneakers, altrimenti meglio restare sui grandi classici, cioé le stringate in cuoio. In contesti più casual si possono indossare anche i mocassini e le slippers (con parsimonia) ma meglio evitare il velluto d'estate. Attenzione ai colori: mai con le scarpe marroni sotto un completo nero. Vietati anche i calzini bianchi, ma ci si può sbizzarrire con un tocco di colore: bordeaux, fantasia cravatta o a rombi, per un tocco very british!
