Come organizzare un matrimonio (e perché regalare agli sposi un fondo per il divorzio)
L'organizzazione di un matrimonio richiede tempo, energie, idee e soldi: tanti. Le spese sono notevoli tra fiori, ristorante, bomboniere, abiti, inviti, intrattenimento, foto. Nel tempo alcune tradizioni si sono un po' snellite, andando ad impattare meno sul budget, altre restano consistenti. Ovviamente ogni coppia ha la sua idea, su come deve svolgersi il giorno del sì, per quanto riguarda la cerimonia e la festa. Non ci sono regole fisse su come muoversi, non c'è giusto e sbagliato. Eppure nell'etichetta dei matrimoni alcune dritte da tenere presente e a cui attenersi ci sono, per non perdersi nella giungla dell'organizzazione e semplificare un po' il tutto (per sposi e invitati).
I consigli degli esperti per organizzare un matrimonio
Ciò che per un a coppia è irrinunciabile, nel giorno del sì, può essere del tutto superfluo per un'altra. Ci sono spose disposte a spendere decine di migliaia di euro per un abito bianco, altre puntano sul noleggio, soluzione molto gettonata di recente. Non ci sono regole fisse, su come debba svolgersi un matrimonio: l'importante è non farsi fagocitare dall'organizzazione, dal caos delle tante opzioni disponibili. Ecco una breve guida stilata da The Guardian sulla base delle esperienze di lettori ed esperti del settore per rendere più semplice le fasi organizzative e non farsi prendere all'ansia.
Jonathan Suckling , fotografo specializzato in matrimoni ha detto la sua sulle auto d'epoca ai matrimonio: "Sono sopravvalutate. A meno che non siano qualcosa di cui la coppia sia appassionata, ovviamente! Nessuno le vede mai: quando arrivi e quando lasci la cerimonia tutti sono già dentro e seduti. Inoltre, le auto d’epoca spesso non hanno l’aria condizionata o gli airbag".
Il collega Joel Edwards ha aggiunto di evitare tutto ciò che viene solitamente fatto per obbligo o convenzione: "Non invitare persone che non ami e non coinvolgere cose nella giornata che potrebbero farti sentire sopraffatto. Se non ti piace il primo ballo, taglialo. Elimina tutto ciò che è stressante, anche se riduci la metà degli ospiti o lo zio inquietante".
Anche il fotografo Rick Hepner ha detto la sua, sul tema della lista regali, dando un suggerimento bislacco, ma forse il più utile di tutti visti i tempi che corrono: "Fai una donazione a un fondo di deposito per aiutare a coprire i costi della separazione e del divorzio!". Jes Workman ha consigliato agli invitati di non improvvisarsi fotografi professionisti: "Il tuo amico sta pagando un sacco di soldi perché qualcuno faccia quella foto. Sii presente per lui in quei grandi momenti, il fotografo è lì per questo".
Le truccatrici in queste occasioni sono abituate davvero a ogni tipo di richiesta, anche quella più assurda, ecco perché Emily Valerio, hairstylist e fondatrice di Brushed With Honey, ha consigliato una volta per tutte di fare attenzione alle ricerche online su trucco e acconciature: "Non cercate ispirazione su Google. I risultati danno un aspetto esagerato e datato. Scegliete invece una modella o una celebrità con cui avete dei tratti in comune e cercate i suoi momenti migliori. Si può partire da lì per creare un look personalizzato che meglio si adatta al vostro stile". Tutti d'accordo anche sul fronte spese, da dividere equamente tra le famiglie.
L'etichetta del matrimonio
Tra i consigli dati dagli esperti agli sposi ce ne sono alcuni preziosi che a volte possono sfuggire di mente:
- invia note di ringraziamento agli invitati per far sapere di aver ricevuto e apprezzato i loro regali
- non organizzare matrimoni tra Natale e Capodanno
- meglio rimanere entro i 100 invitati
- non far aspettare gli ospiti per più di un'ora mentre scatti le foto.