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Come fare il cambio di stagione: i consigli per riorganizzare l’armadio

È arrivato il freddo e anche il tempo di fare il cambio di stagione in armadi e cassetti. Con alcuni consigli, è possibile renderlo meno stressante possibile.
A cura di Giusy Dente
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In tutta Italia si è avvertito un brusco abbassamento delle temperature, che ha dato chiara la percezione della definitiva fine dell'estate. Con l'arrivo del freddo si può dire quindi che siamo entrati in pieno nel periodo autunnale e ci si avvia verso l'inverno. Questo significa inevitabilmente dover fare il tanto odiato cambio di stagione. Questa consuetudine è da molti vissuta con un certo stress, qualcosa che viene anche rimandato il più possibile, nel vano tentativo di evitarlo. Benché non sia forse il modo più divertente di impiegare il proprio tempo, si può comunque viverlo senza eccessiva ansia: con alcune accortezze si può portare a termine la missione in modo facile e veloce, ottimizzando al meglio gli spazi e organizzando l'armadio in modo funzionale (e magari anche gradevole alla vista).

Come fare il cambio di stagione velocemente

Non c'è bisogno di impazzire e perdere un intero pomeriggio, per fare il cambio di stagione. La procedura corretta, rapida e indolore, prevede pochi semplici step, a cui approcciare in modo sereno e senza troppa ansia:

  1. assicurarsi di avere a disposizione grucce a volontà e un sufficiente numero di scatole e organizer, utilissimi per organizzare al meglio l'armadio e creare suddivisioni negli spazi;
  2. svuotare cassetti e armadi, così da avere tutto bene a vista;
  3. fare una selezione di ciò che è bene conservare e di ciò di cui, invece, possiamo liberarci;
  4. fare un'accurata pulizia di mensole, ripiani e cassetti pima di riporvi gli indumenti puliti;
  5. lasciare a portata di mano indumenti di mezza stagione, dei jolly che possono tornare sempre utili quando le temperature sono un po' ballerine:
  6. riporre gli abiti della passata stagione;
  7. sistemare gli indumenti per la nuova stagione.
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Valutare cosa conservare e di cosa liberarsi

Quel paio di jeans che ormai ci va troppo stretto, quella gonna che ci hanno regalato ma che non abbiamo mai messo, quella camicetta rovinata che però ci ricorda il giorno della Laurea: abbiamo tutti nell'armadio dei capi inutilizzati. È un inutile spreco di spazio. È importante liberarsi del superfluo, di ciò che non serve, che non significa necessariamente buttarlo. Il cambio di stagione è un'occasione utile anche per valutare la possibilità di dare una seconda vita agli indumenti, magari scambiandoli, vendendoli, regalandoli. Le personal organizer parlano di decluttering. Erika Grazia Lombardi a Fanpage.it ha consigliato: "Nel caso dei capi può essere di grande aiuto provarli, anche se sembra banale. Spesso non lo facciamo perché lo sappiamo che è qualcosa che non vogliamo tenere".

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Acquistare organizer e scatole

Gli organzier sono uno strumento utilissimo per dare un ordine agli spazi, per tenerli sistemati nel tempo. L'ideale, sarebbe procurarsene di diverse forme, così da adattarle al contenuto, a seconda che si tratti di indumenti intimi o T-shirt o ancora borse. In commercio ne esistono di piccole, medie e grandi, perfette per contenere davvero di tutto, anche i maglioni e le coperte, tradizionalmente i più difficili da sistemare, perché voluminosi e dunque richiedono spazio. Può essere utile usare degli scatoloni anche per dare un ordine mentale al cambio di stagione, suddividendo per esempio cosa vendere e cosa regalare.

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Pulire l'armadio prima di riporre i nuovi abiti

Il cambio di stagione è l'occasione perfetta per dare anche una bella pulita. Si possono acquistare in commercio prodotti appositi, oppure affidarsi a ingredienti naturali, tutti facilmente reperibili. L'armadio, infatti, una volta svuotato, prima di essere nuovamente riempito va igienizzato (per esempio con l'ammoniaca), va tolta la polvere accumulata. Bicarbonato di sodio e limone oppure una soluzione di acqua e aceto sono alleati naturali preziosi. Per profumare gli ambienti e tenere lontane le tarme, si può procedere inserendo dei sacchetti con chiodi di garofano uniti a bucce di arancia e limone essiccate.

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Come conservare le scarpe

Anche le scarpe, come i vestiti, andrebbero suddivisi in base alla stagione: stivali e mocassini da una parte, infradito e sandali dall'altra. L'ideale sarebbe conservare in un luogo buio, fresco e asciutto e sempre nelle loro scatole in cartone, meglio ancora se avvolte nella carta velina o nella stoffa, per evitare le muffe. Un trucchetto per evitare che perdano la forma, nel periodo in cui restano inutuilizzate, è riempirle con della carta igienica appallottolata: meglio non usare la carta di giornale, perché contiene acidi che potrebbero rovinare l'interno delle calzature. Per le scarpe in pelle sono utilissime le forme apposite, mentre per gli stivali è bene ricordare che andrebbero conservati in verticale, per evitare che si formi un'antiestetica piega superiore. Possono essere "riempiti" con l'apposito rotolo di cartone che viene di solito fornito all'acquisto.

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