Come era vestito Achille Lauro al Festival del 2020: la trasformazione sul palco di Sanremo
Achille Lauro è uno dei 29 cantanti in gara al Festival di Sanremo 2025. Il cantante romano ha conquistato tutti già dalla prima serata con la sua Incoscienti giovani, che si è piazzata tra i primi cinque posti della classifica provvisoria. Per il look della prima serata Achille Lauro ha scelto un frac firmato Dolce&Gabbana. Niente abiti da scena, insomma, come era accaduto per il Festival 2020, che ha consacrato Lauro De Marinis come personaggio istrionico della musica italiana contemporanea. Nel 2022 Achille Lauro torna a Sanremo con Domenica sfoggiando, tra i tanti look, un outfit composto solo da pantaloni in pelle, uno composto da un bomber con paillettes e camicia trasparente e un completo malva che si abbinava ai suoi capelli biondo platino. Quella trasformazione istrionica comincia nel 2020 quando Lauro si affida al genio creativo di Alessandro Michele per creare un racconto per immagini, i celebri quadri, in stile David Bowie o Renato Zero. Accompagnato dalle note di Me ne frego, i look di quell'anno hanno fatto conoscere l'anima artistica di Lauro, creando anche tante aspettative riguardo cosa avrebbe indossato con le quali il cantante romano ha deciso di giocare.
I look di Achille Lauro a Sanremo 2020
Poco prima che il mondo intero si fermasse per via del Covid, Achille Lauro trasformava le sue esibizioni sul palco dell'Ariston in vere e proprie performance artistiche. Con l'aiuto dello stylist Nicolò Cerioni, che lui definisce il suo "co-direttore creativo Nicoló Cerioni". L'obiettivo, in perfetto allineamento con la canzone Me ne frego, lo dichiara lo stesso Lauro: rappresentare "menefreghisti positivi, uomini e donne liberi da qualsiasi logica di potere personale". Grazie al genio di Alessandro Michele, Elisabetta I Tudor "vergine sposa della patria, del popolo, dell’arte e difensore della libertà" viene rappresentata con un filo di perle sul volto e una parrucca riccia rubina.
Tra i quadri interpretati c'è anche quello dedicato a San Francesco, di cui Lauro sceglie di rappresentare "la celebre scena attribuita a Giotto in una delle storie di San Francesco della basilica superiore di Assisi. Il momento più rivoluzionario della sua storia in cui il Santo si è spogliato dei propri abiti e di ogni bene materiale per votare la sua vita alla religione e alla solidarietà". Per questo Lauro indossa un mantello nero in velluto che toglie durante l'esibizione per cantare con una tuta a rete trasparente, simbolo di umiltà e semplicità.
Tra i personaggi rappresentati c'è anche un omaggio a David Bowie, scegliendo di indossare i panni del suo alter ego Ziggy Stardust. Il completo verde smeraldo custom Gucci viene scelto per il duetto con Annalisa sulle note di Gli uomini non cambiano, cover del brano di Mia Martini.
L'ultimo dei personaggi interpretati nei quadri del Sanremo 2020 è un omaggio alla Marchesa Luisa Casati Stampa "musa ispiratrice dei più grandi artisti della sua epoca. Grande mecenate, performer prima della performing art e opera d’arte vivente". Nata Amman, Luisa Adele Rosa Maria Casati Stampa è stata una collezionista d'arte vissuta a cavallo tra Ottocento e Novecento, nota per gli abiti eccentrici. Achille Lauro ha messo in scena, grazie a un abito custom disegnato da Alessandro Michele, un look realmente indossato dalla marchesa nel 1922 con tanto di copricapo con piume e cristalli.
